Il destino la sorte la fortuna
mi vogliono a Milano dove sto,
contro il senso comune, a ferragosto
raccogliendo aspettando meditando.
Il bisogno di quiete e di silenzio,
tra gli orrori mediatici e gli orpelli
esasperanti di vacanza moda
mal rinunciato finimondo vita,
è riuscito a raggiungermi e placarmi.
Gianni Sutera
Sembra l’alba il tramonto della vita per chi vive con gli altri il proprio andare.
Gianni Sutera
Ieri a pranzo ho parlato del nuovo interesse anglosassone per i greci antichi. È un argomento che non attrae tutti, devo ricordarlo al pranzo di oggi.
Il caso nella vita è il cambiamento
da capire seguire abbandonare
ascoltando provando rifiutando
col cuore con la mente e l’esperienza
di se stessi e degli altri nell’andare.
Gianni Sutera
Con le stagioni cambiano i colori
delle farfalle e gli abiti degli uomini;
e l'epoca, e i misteri, e la natura
che sono sempre uguali e da indagare
adagio, uno alla volta, con pazienza
dentro il ritmo del tempo quotidiano.
Ho abbandonato la lettura di Watzalawick per tornare a Bateson. Sospetto che quanto chiamano doppio legame sia legame insufficiente.
Propongo una caccia alle incongruenze
Caro Filippo americano,
Lei sostiene che è colpa di chi non paga le tasse, se le cose vanno male. Non sono d’accordo. La giustizia funziona malissimo, come i due rami del parlamento, il sistema scolastico e quasi tutte le regioni con le province e i comuni, per non parlare delle televisioni le radio, internet e dell’editoria,. Siamo soffocati dalle leggi che continuano ad aumentare per opera di legislatori incapaci a tutti i livelli. Propongo un’associazione di revisori volontari delle proposte legislative insensate, che i nostri eletti partitici continuano a proliferare. Cito la proibizione di un sindaco di girare la città con vino e birra in bottiglia (letta sul corriere pochi giorni fa). Abbiamo una legislazione enorme e dissennata. La caccia non partitica alle incongruenze è possibile, ne sono sicura.
Doriano Scazzosi
Ricevere a pranzo per me è diventato un piacere della giornata. Mangiare insieme per parlare è un lavoro impegno di molti oggi. Io ho la capacità e i mezzi di assecondare questa disposizione. Sono fortunata.
Quello che importa nel ricevere
è non preoccuparsi
di quello che succede
i fini e i progetti sono perle
che tutti possono pescare.
Gabriele Mucchi
Esistere se stessi nel passato
ritrovando i sentieri e le contrade
gli sforzi e le fatiche coi piaceri
le negazioni e gli altri accompagnanti.
Un pezzetto di vita che riemerge
per gli altri condivisa da spartire
dentro l’antica poesia memoria
dà fiato libertà speranza amore.
Per dare speranza a un disperato lo ho invitato a pranzo.
Gli dei che raccontavano i poeti
in Grecia come veri nei poemi
li uccisero i filosofi scoprendoli
sogni brame paure desideri
umani specchi umani dell’umano.
E come non ci fosse ciò che viene
appreso da bambini non dicibile
che canta intona cambia si riaccorda
musa ritmo memoria vita ardore
aprirono al commercio le parole
parole più parole altre parole
la logica il dialogo i sofismi
finché il so tutto imposto da Aristotele
murò nell’ellenismo la cultura.
1996
L’esperienza delle poesie per Giovanni mi ha portato oltre il muro dell’ellenismo. Aristotele ed il suo allievo Alessandro Magno mi hanno donato, con la cultura dell’ellenismo, la capacità di meditare capire incontrare fare. Bateson, che con piacere sto leggendo, penso sia come me un ellenista presocratico.
La poesia non si vende in Italia
Cara Anna Bartolini,
la ringrazio molto per la sua risposta. Non avevo mai pensato di interessare il fisco al mio problema di editrice, che ritiene sensato stampare libri da regalare anche dal punto di vista commerciale. Essere tradotta in cinese, oltre che in farsi persiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese, sorbo e svedese mi da una grande visibilità. Ini Svezia, dove nel 1968 guadagnai mezzo milione di lire con la poesia, gli italianisti si meravigliarono del mio essere sconosciuta in Italia. Il mio essere donna e soprattutto non partitica mi penalizza pesantemente. La poesia non si vende in Italia. Il mondo editoriale è complesso e difficile. Bisogna riconoscerlo e cercare altre strade.
Claudia Battistioli
Il progetto per diffondere la mia poesia all’estero è diventato altro per Lucia che ha accettato con gioia l’incarico. Va bene lo stesso. Quello che importa è fare.
Il caso nella vita è il cambiamento
da capire seguire abbandonare
ascoltando provando rifiutando
col cuore con la mente e l’esperienza
di se stessi e degli altri nell’andare.