Remo Pasetto
Le liti confusione rabbia guerre
le vittorie sul podio negli stadi
l’impeto primeggiante, senza regole
del gioco che si possano cambiare,
è vittoria del nulla malcostume
che toglie meraviglia al dire e fare
del tutti quanti insieme che è la vita.
Rovesciare i pensieri e le persone
nella luce che abbaglia dentro il buio
del possibile altro ritornello.
L’insicura certezza dell’abbaglio
che frastorna scombina inebetisce
può trovare nel nero altri lumini
non mai visti tranquilli conversanti
ombra e chiaro di voci suoni musica.
Non pensare al passato né al futuro
camminando con calma in mezzo agli alberi.
Fare quello che viene dentro il kairos
che è diverso per tutti e ci accompagna
variando il dire fare dare avere
negli incontri disguidi previdenze.
Enio Tomiolo
Il difficile spazio apprendimento
bisogna valutare e conservare
nell’assedio dei ladri furbi stolti
che non sanno l’apprendere godere
per la guerra competere riuscire
che distrugge le vincite e le perdite
disvalorando distorcendo odiando
riducendo il gran tutto a un puntolino
fracassante nel centro del momento.
Ritrovare l’insieme senza spasimi
è il lavoro dei giorni e delle notti
che s’inseguono sempre per gli uguali.
Angelo Riccobene
Ritrovare i pensieri e le parole
del difficile antico vecchio e nuovo
senza colpe né rabbie per gli errori
evitando rimproveri e disguidi.
Le parole del dono poesia
appartengono a tutti non al vento
dentro il cielo sereno e con la pioggia
che alimenta e distrugge nella vita
poco e tanto a ciascuno in bene e in male.
Gennaro Sardella
Il gioco libertà tempo valore
nel difficile altro del ricevere
toglie spazio col vento e con la pioggia
all’andare per strada nei giardini.
Non cercare oltre troppo accontentarsi
del possibile tanto che si gode.
Non rallentare correre e accettare
i bisogni degli altri come i propri.
Acimboldo
Giocare ai bigati col magro destino da fuoco al camino dei tempi passati rendendoli ingrati. Un nuovo futuro con pancia a canguro da fiato e piacere al nuovo godere nel mondo più duro. L’errore di Nenni da tutti ignorato ha reso il mercato politico un fato con danni perenni. Non c’è socialismo non c’è comunismo sinistra smarcata con destra malnata nel mar perbenismo. Il ridere è un’arte che cambia le carte in mano ai violenti e ai troppi perdenti che stanno da parte.
Angelo Riccobene
Accettare il futuro come viene
senza regole fisse ma sveltibili.
C’è la luna stasera da guardare
difficile nel cielo sale o scende.
Per seminare idee la vita è prato
con margherite anemoni giacinti.
Non pretendere troppo ma aspettare
ogni giorno quel giorno un altro giorno
nella vita pensiero proprio e altrui.
Non pensare per gli altri ma accettare
le varianze continue dello scambio
agevole continuo intermittente
che da spazio alle corse nelle attese.
Giuliano Guatta
Non farsi boicottare né imbrogliare
mantenendo i rapporti nel possibile.
Il mal fatto guadagno à una sciagura
che distrugge il piacere del ben fare
che è possibile sempre se si accetta
di non storcere il naso e andare avanti
disviando al futuro il mal passato.
Eva Massarani
Cambiar le carte in tavola del gioco
non significa imbroglio se si riesce
a sancire l’accordo tra chi gioca.
Le regole lo stato la fortuna
non sono sempiterne ma variabili
coi limiti del senso e del possibile.
L’impossibile è morte sfacimento
è guerra fuori tempo ritmo suono.