“La mamma, la mia mamma” urlavo dentro
attaccata al tuo collo, io che piangevo.
Beppino, ti ricordi nostra madre,
te la ricordi, Beppi, ti ricordi?
C’era il vento tra i viali al cimitero
e solo due bambini tra le tombe,
gli uccelli pigolavano e un piccone
battuto su una pietra risuonava.
Ho portato a mia madre i gigli rossi,
quelli che sulla terra sanguinavano
sulla cima dei monti calpestati
anche in Grecia dai piedi dei pastori.
Le rose del mio pianto rifioriscono
sulla tua tomba, madre che sei morta.
madre, mammina bella, madre mia
che mi hai dato la vita perché io viva.
Zhou Zhiwei
Non perdere la strada per sentieri
di cura di uguaglianza di diritti
perché i padri e le madri figli e figlie
non son esseri umani tutti uguali.
Alla madre di Peter che è cinese
il mio modo di fare rassomiglia.