Gennaro Sardella
Di sogni di chimere e falsi elogi
in molti che si ammirano poeti
fan zuppa mentre fuggono l’impatto
con le prove e gli errori del reale.
Non ci badare e avanti nella rete
tra le scosse e gli sbalzi vai elettrici.
del mondo che si cambia da inventare.
Oretta
Con la diversità condivisione
non si muore di guerra e d’entropia.
SABATO 10.05.08 ORE 21
via Berthollet 25. Torino
CENTRO CULTURALE ARTINTOWN
Concerto – lettura per la pace
in occasione della Fiera del Libro Torino 2008
Oretta Dalle Ore (Italia) – poesia
Yuval Avital (Israele) – chitarra classica, live electronics
Walid Hussein (Palestina) – percussioni
INGRESSO LIBERO
Rocca
Le cose si rovesciano aspettando
che il lavoro continuo trovi sbocchi
inaspettati coltivando amici
con interesse desiderio gioia.
Non il troppo né il poco quanto è giusto
per se stessi e per gli altri condividere.
Filippo Avalle
Cercare il modo altro arte e voglia
di abbellire inventare rifinire
per capire il progresso tradizione
dell’antico moderno vecchio e nuovo.
Internet meraviglia ausilio forza
ha il limite non senso del virtuale.
Occhi orecchie le mani odori gusto
per fare per sapere e condividere
valori non consumi eccitazione
droga alcol violenza sesso guerra.
Le cortesie i doveri le abitudini
cambiano senso e suono, si rivoltano.
Guarda avanti e cammina, non pensare
le cose si riaggiustano facendo.
Andrea Massara
Tante cose da fare non più fatte
dimenticate strapazzate perse
nel mondo che precipita e si cambia
avanti lentamente adagio andare.
Jules Maidoff
Godere la fortuna e coltivarla
velare i paragoni e le conquiste
evitare i problemi e le ripicche.
per non perdere fiato amore gioia
in esperienze di paura e logica
Siamo in tanti costretti dentro un tempo
che si rovescia tutto da salvare
All’Aquila Lucia col suo violino
mi ha cambiato la vita improvvisando.
Non commenti, ma musica e figure
per spiegare alla gente le parole.
Franca Vanotti
Non m' arrendo, ritento, anche se so
che nessuno oggi ha spazio per giocare
tra i conigli e tra i paperi d' anticipo
Gino Carrera
Mi specchio nello specchio di me ieri
illusioni segreti reticenze
con l'obbligo dell'essere e non essere
sfumati nella nebbia del malessere.
L'etica cambia come la morale
e l'oggi è un giorno nuovo da inventare.
1995
Jules Maidoff
Vanno invano le immagini dall'aria
a rifarsi sul video nelle case,
le menti non san più come contarle
per il troppo dei troppi d'ogni giorno
La ti vu ci ha riempito di conigli
conigli iperattivi disastranti
e duplici dentati da arginare.
Cecilia Dalle Ore
Il lavoro è finito. Ricomincia.
Non caligine oceano colpi d’onda
ma mare sonar radar carte nautiche.
Baci a tutti riparto arrivederci
grazie a tutti e buonissima giornata.
Fabrizio Merisi
L'arte la poesia trova il bersaglio
del mondo che si cambia da capire
condividendo adagio insieme agli altri
che vogliono che possono che fanno
tutti uguali e diversi avanti e indietro.
Claudia Battistioli
La vita quotidiana si ripete
con sprazzi stacchi e piccole varianti
che fanno sempre nuovo il sempre uguale
ridando fiato e vita alle abitudini.
Luke Andrews
La natura disritmica si sfalda
confondendo le luci e le stagioni
cresce l’erba in gennaio qui a Milano
e in Sicilia diluvia giù la pioggia.
Nel buio e nella luce notte e giorno
camminare con gioia voglia vita.
Luca Giovagnoli
Fuggita alle vacanze mi ritrovo
col tempo affastellato da dimettere
in rametti piantine fiori frutti
e semi da gettare in campi arati.
Diventare me stessa poesia
perdendo la corazza bene e bello
e le fisime mode orpelli etnie.
Margherita e Ruben
La giustizia uguaglianza non esiste
nel mondo che ciascuno rende altro
ogni giorno che passa in meglio e in peggio.
C’è sempre un pressappoco tradizione
che la storia notifica e continua
l’assedia l’invenzione cambiamento
che modifica esige si distrugge
nel troppo molto poco prova tenta.
Camminare tra gli alberi e i bambini
coi giocolieri al parco e gli arabeschi
guardando la domenica che passa
con il sole tranquilla e senza vento.
Alberto Gianquinto
“Sono io, è la mia voce” gridò
e mi mostrò sul suo polso
le grinze di pelle emozione
Evviva! il mio prossimo dramma
racconta la sua Sarajevo
linguaggio e parole di lei,
coi ritmi coi tagli e gli sbalzi
che suonano dentro di me
diverse ed uguali ingrandite
scambiandoci i nostri valori.
Le macchine progresso meraviglia
di tempi spazi modi inesplorati
abbagliano frastuonano disformano
occhi e orecchie con bocca naso e pelle.
Laura Salandin
Frinire di cicale e le campane
nel sole dentro il cielo sopra il mare
Franco Migliaccio
I ponti tra gli umani del linguaggio
sono cultura cose arte lavoro
Laura Salandin
Con la pioggia stan zitte le cicale
coprendo di silenzio l’erba verde,
ma quando torna il sole una alla volta
riprendono pian piano a cicalare.
Licia Mantovani
La vita che si allunga è la bambina
che rinnova nascendo le parole
voci suoni città paesi mondo
nuovi e vecchi per lei saranno vivi.
Franco Migliaccio
Basta basta sparlare delle macchine
che alleviano lavoro tempo spazio:
acqua luce calore e ghiaccio in casa
voci immagini suoni auto aerei
e treni supersonici veloci.
Licia Mantovani
La vita che ci ama è la bambina
frutto e seme voluta foglie ed erba
avrà fiori e capelli sole e stelle
pianto riso e colori giorni e notti
Licia Mantovani
Il mondo non finisce ma continua
col bambino che al mondo nasce nuovo
la fatica il dolore l’ansia è gioia
è piacere speranza sortilegio
Marco Petrus
La vita del domani non più ieri
e non dopodomani né avant’ieri
cambiata vecchia nuova avanti indietro
è sempre più difficile e diversa.
“La mamma, la mia mamma” urlavo dentro
attaccata al tuo collo, io che piangevo.
Beppino, ti ricordi nostra madre,
te la ricordi, Beppi, ti ricordi?
C’era il vento tra i viali al cimitero
e solo due bambini tra le tombe,
gli uccelli pigolavano e un piccone
battuto su una pietra risuonava.
Ho portato a mia madre i gigli rossi,
quelli che sulla terra sanguinavano
sulla cima dei monti calpestati
anche in Grecia dai piedi dei pastori.
Le rose del mio pianto rifioriscono
sulla tua tomba, madre che sei morta.
Madre, mammina bella, madre mia
che mi hai dato la vita perché io viva.
Marco Petrus
Democrazia difficile e complessa
parola mal compresa mal usata.
Hanno tutti la testa, non tu solo
o qualcuno tra i tanti che tu scegli
vantandoli tra gli altri che disdegni
Condividere il fare è la passione
che fabbrica ottimismo agli altri e a noi.
Ciao carisssima Oretta,
Ti mando come promesso la foto del pozzo d'acqua di cui ho iniziato la realizzazione con l'aiuto di alcuni colleghi. A Natale del 2006 ho voluto fare un regalo a un popolo che per avere l'acqua potàbile doveva percorrere più di 5 km a piedi. Adesso quei bambini possono dedicare più tempo ai compiti di scuola la gioia si legge dal sorriso splendente di questo ragazzino.
A presto
Stefan
Marco Petrus
Tutti uguali non è democrazia
che equipara i valori non le teste
o i corpi nello sforzo e nella danza.
Nel mare barche scogli navi isole
reti e nodi di spazi e di sistemi.
Non ci sono problemi: l’acqua scorre
e le foglie ammucchiate stanno insieme.
Parole poesie bambini feste
ripetono la vita continuando
una scelta precisa equidistante
dal possibile bene e un poco male.
Non storcere temere rifiutare
tentare andare avanti reinventare.
Marco Petrus
Dire tutto va male e non proporre
aumenta la malora dell’andare.
Marco Petrus
La gran velocità diventa furia
che affretta accelerando a precipizio
il tempo negli spazi senza luogo
di passato e futuro presentito.
Andrea Massara
Inaspettata e nuova c’è Martina
pioggia e sole d’aprile vita ardore
tanti passi silenzio gioia grida
mentre il tempo continua giorni e notti.
Contro il muro di gomma malasorte
della mediocrità che si elastizza
per rimanere uguale ferma inerte
nel non nulla narciso di se stessa
mentre il mondo precipita e rovina.
Io penso all’italiano da salvare
con la mia poesia che piace a scuola.
Senza pensare al dopo al come al meglio
ogni giorno con calma avanti vado.
Sono andata in due scuole stamattina e ho incontrato con successo quattro prime medie
La bonaccia e il mare tempestoso
in continuo alternarsi barche e navi
distorcono a chi cerca rotte e terre.
Internet è l’oceano avventura
di chi naviga oggi nuota esplora
con l’India il mondo nuovo l’Oceania
da scoprire inventare nominare.
Con il molto e col troppo confrontarsi
chiedendo aiuto ai casi del destino
per unire con calma le persone
che possono conoscersi e parlare
del diverso lontano incompatibile
che divide distrugge disamora.
Tanto insieme è vivibile spiegando
al buon senso degli altri i propri limiti.
Molte cose in un giorno lentamente
è possibile fare con pazienza.
Oretta
Italia sei terra
di vita d'amore
di suoni di voci.
di fiori di frutti.
di macchine d'oggi
di antichi valori
Stringiamoci insieme
l'Italia noi siamo
Oretta
Italia sei fonte
di effimere usanze
di musiche canti
disegni colori
di mode costumi
strumenti mestieri.
Ridiamoci insieme
l'Italia noi siamo.
Angelo Riccobene
Internet che sconvolge e riequilibra
cambia spazi misure tempi luoghi.
Non pensare altro oltre accontentarsi
del possibile proprio e insieme altrui.
Filippo Avalle
Non cercare la logica ma il tempo
del passato futuro vecchio nuovo
lo spazio grande piccolo con ombre
di tempesta nel buio della notte
i giorni senza luogo da adornare
di parole passioni gioia amore.
Oretta e Giovanni
Più di mezzo secolo fa
con la mia prima poesia
ho visto l’Italia
precipitare
nella non esistenza.
Adesso sono sicura
che ritorniamo vivi
e lo racconto nel libro
“Poesie per Giovanni”.
Zhou Zhiwei
Il destino è una corda che si intreccia
con fili sottilissimi e capelli
È un giardino un paese una città
che compare e scompare nebbia e vento.
È un intreccio improvviso che ritorce
rimasugli di nodi trecce funi.
È il caso che si avvoltola e rabbuffa
lasciando spazio dentro fuori sopra.
Franca Vanotti
Il 5 luglio leggerò poesie alla Sapienza di Roma accompagnata da Yuval Avital (Israele) – chitarra classica e Walid Hussein (Palestina) – percussione
Tra dispetti disguidi dissonanze
diventa la fortuna come un ago
finito in un pagliaio da trovare.
La musica armonia parole voci
addolcente compresa incorporata
ribalta con la sorte la sventura.
Ago e filo per tutti alle parole
che cercano col ritmo poesia.
Angelo Riccobene
Rimanere moderni è rinnovarsi
accettando il continuo cambiamento
come se nulla fosse la varianza
per ciascuno diversa e a tutti ignota.
Zhou Zhiwei
Non il troppo né il poco quanto è giusto
per se stessi e per gli altri condividere.
Avanti un passo indietro spazio antico
e moderno per oggi e per domani.
Carola Mazot
La ricerca del vero senza gridi
né rabbia né malori né rivalse
è speranza cammino pace vita.
Zhou Zhiwei
La vita è una battaglia per il nuovo
e la conservazione dell’antico.
L’apprezzamento appoggio ammirazione
mi ha ridato le ali: volo, volo.
Greta
La verità racchiude la speranza
in germe nella mente per le idee.
La visione del mondo fiori e frutti
può portare per gli alberi e i bambini.
Più di mezzo fa ho visto
l’Italia andare in rovina
e ho avuto purtroppo ragione.
Adesso penso che siamo in ripresa.
Spero di avere ragione
anche questa volta.
Amedeo Modigliani
La poesia è diverso dire e fare
è trovare altri fiori semi rami
coltivarli piantarli trapiantarli
è trovarsi nel buio con la luce
è spegnere la luce quando acceca
è cercare con gli altri voce e suoni
è ascoltare i bambini anche in noi stessi
è non temere il vento e la tempesta
è ridere nel sole e con le stelle
è inchinarsi alla luna quando splende.
Io non pensavo al modo che vivevo
e non cercavo mai dentro il profondo
un senso del capire dire fare.
La poesia mi prese e fu un miracolo
di meraviglia e di condivisione
Misi un anno a scrivere
la mia prima poesia
dedicata all’Italia
Un bel gioco, un bellissimo gioco,
e una volta insieme giocammo
anche alla bella Italia.
La meraviglia mi precipitò
in una dimensione diversa,
estranea, terrifica, mal pensabile.
Parola dietro parola,
pezzetto di carta con pezzetto di carta,
endecasillabo dopo endecasillabo.
Zhou Zhiwei
Tra dispetti disguidi dissonanze
diventa la fortuna come un ago
finito in un pagliaio da trovare.
La musica armonia parole voci
addolcente compresa incorporata
ribalta con la sorte la sventura.
Ago e filo per tutti alle parole
che cercano col ritmo poesia.
Italia sempre solo e ancora pianto.
Non per il mondo perso nei ricordi
della storia che non torna eguale
se non nel desiderio di chi ignora
il tempo che si cambia sempre nuovo
nascendo dal passato che distrugge,
ma per la vita d'oggi che ci muore.
Piango solo perduta la speranza
dei giorni della rabbia e dell'angoscia
dell'ira che nell'odio ci sconvolse
strappandoci con lacrime alla guerra
poiché nella rovina il nostro volto
ritrovammo e il senso della vita
con l'armonia del tempo la natura
e fummo insieme liberi e fratelli.
Voi che moriste guardando le stelle
per questa terra or non è molto
e anche voi che per essa via la vita
buttaste senza colpa e contro voglia.
Forse già nell'ignoto che vi prese
male armati e privi di speranza
sapete che la morte non si salva
se non quando la lega a sé la vita,
la vita che continua oltre le idee
portando nuove gemme di speranza
che fa tacere dentro le parole
e ritrovare il ritmo delle cose.
Ma tu sei sempre ancora Italia bella
e sempre è dolce dire patria mia.
Nader Khaleghpour
Il caso che allontana dal destino
bisogna con pazienza esorcizzare
cambiando la deriva poco o tanto
con coraggio passione fantasia.
Non posso altre parole aggrovigliare
ai già troppi progetti spazio tempo
Accontentare accontentarsi stare
nella quiete in silenzio senza fisime.
Valeria Cademartori
Il bene ed il male non sono
uguali per tutti
e quello che è meglio non sempre
si riesce a capire.
Non essere capiti e non capire
accavalla i destini e li confonde
nel disfare il mal fatto per non fare.
Doriano Scazzosi
Il mare tempestoso della scienza
affoga coi conteggi e le statistiche
l’inconscio nella logica consumo.
La scienza medicina si arrovella
nel tutto giusto retto via dai dubbi.
Sul prato tra le foglie morte l’erba
verdissima continuo a calpestare.
Angelo Riccobene
Stare al mondo contenti è dare luce
e piacere di pace. È una speranza
che conforta di gioia vita amore.
A gioco finito una festa
con nella notte la morte.
Mi obnubilai vedendolo
piansi trent'anni dopo.
La voce che mi torna con quest'arte
che per te mi piaceva
rende viva di pianto la memoria
delle cose che avemmo
che non potrò mai più riavere uguali
neanche dentro il ricordo
del tempo che per te conobbi vivo.
Alberto Gianquinto
Costruire progetti coi pensieri
scopi fini ragioni in leggerezza
da discutere offrire ricambiare
trasmutando nel vento guerre e storia,
rimandare agli umani riso e lacrime
di se stessi con gli altri in prospettiva,
non cercare altre mete sopportarle
per il meglio che hanno, mai il peggio
considerar sfuggendolo al possibile.
Giampaolo Atzeni
Le donne con il vento e la tempesta
che reggono la barra del timone
nella barca che affonda vita e amore
han diritto all’ascolto e all’attenzione,
non sessuata che è altro male e bene,
nel variare di voci toni ritmi
per la diversità che è la ricchezza
della condivisione apprendimento.
La storia degli umani è la parola
che prolunga il passato nel futuro
è l’arte che reinventa e stigmatizza
è un diritto che gli uomini e le donne
dovrebbero salvare e coltivare
tutti insieme capendosi e volendo.
Margherita Bellini
Giocare con la luna e con le stelle
con il vento e la quiete le parole
per l’arte e la passione poesia.
Lasciare la politica di morte
nella nebbia del nulla senza luogo.
precipitai nella schizofrenia paranoide
fui salvata da uno psicoanalista
per riconoscenza mi laureai in medicina
Non pensare che io fratello pianga
maledendo la sorte il mio destino.
Il tempo che ho perduto ormai è tempo
la vita che mi han tolto ormai è vita.
Piangerei se tornasse indietro il sole
a ripetere i giorni i mesi gli anni
ma non l’ombra la luce il canto il suono
non il pianto né il riso mentre cerco
per cercare di nuovo e poi cercare
Giuliano Guatta
Ritorcere il lavoro poesia
aspettando con calma gli altri e lui.
Domani posdomani o un altro giorno
tornerà la sua voce e il suo sorriso.
Un terzo dei bambini venuto ieri per la festa aveva almeno un genitore non italiano. Erano rappresentati tutti i continenti e tutte le classi sociali.
Giocare col futuro non ha senso
indovinare il dopo il come il quando
nel mondo che si cambia e che rovescia
il rapporto tra donne razze uomini
tra poesia pittura arte musica
tra filosofi e dotti vecchi e nuovi.
Parlare condividere ascoltare
evitando i confronti e le guerriglie
bisogna con pazienza perseguire.
LA SAPIENZA – ROMA
Sabato 5 luglio 2008 - Concerto Lettura
Oretta Dalle Ore poesia
Yuval Avital Israeliano chitarra
Walid Hussein Palestinese percussioni
È LA PACE LA STRADA
La musica la danza lo spettacolo
è bisogno dell’altro impegno voglia
è promessa di dire stare insieme
è disegno di vita pace amore.
La strada della pace è un’invenzione
di qualcosa in comune da spartire.
È seguire la vita andare avanti
non urlare alla guerra ma spaccarla.
I BIGATI
Lo scrivere è un’arte Bisogna senz’assi
che cambia le carte giocare le carte
di chi sa giocare lasciando ai gradassi
ma senza barare che ignorano l’arte
con gli assi da parte. i giochi di parte.
POESIE PER GIOVANNI
Mi manca la sua voce e il suo sorriso
che le parole inventano arrivando.
Gli scalini di seta dei pensieri
intrecciati con corde ritmi suoni
non approcciano più le idee montagne
isolata nel fare mi ritrovo.
Armodio
Cercare il modo altro arte e voglia
di abbellire inventare rifinire
per capire il progresso tradizione
Ritrovare l’antico vecchio e nuovo
con la luce del giorno e della notte.
Shuzo Azuchi Gulliver
L’arte la poesia passione e cura
nei limiti cercare con pazienza
per quello che si può senza strafare.
Enio Tomiolo
Sbriciolamento lamentoso lento
dell'essere nell'essere malessere
vita non vita maledetta vita
persa perduta riperduta persa
delirio non delirio ridelirio
per ricordare e non dimenticare
tutto quello che c'è, non c'era e c'è.
MATTEO E MAURO
Non andare oltre il limite aspettare
procedere con calma stare quieti
non negare il già fatto sistemarlo
non perdersi nel troppo vuoto nulla
di parole passate non più tempo.
Luke Andrews
Io vado in giro regalando cartoncini
con poesie e immagine. Sono convinta
che la poesia sola e l’immagine sola
non sarebbero accettate e godute
come avviene per le due insieme.
Il computer e internet mi hanno dato
possibilità inimmaginabili prima.
Evviva!
Enio Tomiolo
Come una bimba piccolina in terra
tutta sporca affamata e senza lacrime
Laura Salandin
Un ragno è un punto d'oro contro il cielo
Jules Maidoff
A Socrate rimprovero
di aver rifiutato la scrittura
vedendone i danni
e non i vantaggi
a nostro discapito.
Enio Tomiolo
Enio ricordi quante volte abbiamo
parlato d’arte insieme capo a capo
Laura Salandin
Aria e cielo di nuovo e sole e luce
vieni torna a giocare con le anatre
mentre il riso si cuoce e apparecchiamo
la mia terrazza il tuo giardino e il pranzo
con gli alberi e coi fiori tra le case.
Vito Melotto
C’è sempre un lato insieme se si vuole
d’amore d’amicizia di ricordo
che dona conoscenza intelligenza
all’intuito dell’essere se stessi
per potere nel tempo continuare.
Vincent Van Gogh
Io non pensavo al modo che vivevo
e non cercavo mai dentro il profondo
un senso del capire dire fare.
La poesia mi prese e fu un miracolo
di meraviglia e di condivisione
La faticosa libertà del dire
dell’essere e capire del disfare
non deve far cadere nel nirvana
del privilegio in mezzo agli intoccabili.
La gloria esibizione e il suo contrario
smisurano confondono dislocano.
La virtù che sta in mezzo è condividere
Claudia Battistioli
Non andare oltre il limite aspettare
procedere con calma stare quieti
non negare il già fatto sistemarlo
non perdersi nel troppo vuoto nulla
di parole passate non più tempo.
Aurelia Sansone
Non voglion più
saltar giù su
con sotto un fosso
in mezzo un dosso
far patapu.
Accusata nel forum del Corriere di non essere poetessa, all’opposto di una che imita i limerick inglesi, mi è venuto subito un limerick scherzo in favore dei professori che riescono a tenere la disciplina a scuola.
Umberto Faini
La stima di se stessi e la furbizia
che gemellano all’arte gli italiani
si possono disgiungere spaccando
il legame perverso del potere.
Disonorando la scaltrezza l’arte
volante fantasia piacere gioia
ridona la passione del ben fare
dando senso al passato ed al futuro.
Giampaolo Atzeni
Riconoscere l’oggi cambiamento
dissalare il passato mai voltarsi
navigare volare passeggiare
sul prato in mezzo agli alberi nel sole.
Renato Galbusera
La matassa arruffata senza bandolo
che il denaro aggroviglia nelle mani
di chi non vuole altro e ci s’imbroglia
bisogna con pazienza sgrovigliare.
Il denaro è il residuo cacca cibo
che ammorba in stitichezza e con diarrea.
L’avere è la salute di un gomitolo
avvoltolato bene senza imbrogli.
Da Poesie per Giovanni in pubblicazione
Negli ultimi diciannove anni il mio vivere e il mio poetare hanno subito una serie di rivoluzioni tecnologiche e storiche.
Nel 1989 comprai il primo computer, non sapevo battere a macchina.
Nel 1995 misi le prime immagini nel computer accanto alle poesie.
Nel 1996 imparai a navigare in internet.
Nel 2001, dopo l’11 settembre, m’interessai al mondo globale con l’islamismo e gli incontri interreligiosi. Sono tradotta in inglese, tedesco, francese, svedese, persiano, sorbo e cinese, per questa ragione.
La lingua italiana
tradotta in cinese
seguendo l’inglese
esiste un po’ strana
con voce lontana.
Jules Maidoff
Petrolio maledetto guerra e lutti
gramigna di automobili e motori
cambi inquini modifichi riinquini
aria terra acqua fuoco ozono e sole.
1990
Zhou Zhiwei
Non perdere la strada per sentieri
di cura di uguaglianza di diritti
perché i padri e le madri figli e figlie
non son esseri umani tutti uguali.
Alla madre di Peter che è cinese
il mio modo di fare rassomiglia.
Grazie per i libri di poesia...Li ho ricevuti oggi ed è successa una cosa curiosa: il mio gatto ha deciso di abbracciare il pacco e beatamente si è addormentato... (allego foto). Segno che la serenità, trasmessa con forza e vitalità, non ha colpito solo me ma anche tutti gli abitanti di questa casa.
Un ricordo dolcissimo.
Grazie ancora
Claudia Griglio
L’arte esperienziale non è solo linguaggio. Sto pensando, dopo il pranzo con Augusta, a un’associazione che consideri pittura scultura musica e il metodo Tomatis.
Gino Carrera
Non importa votare o non votare
quello che importa è che si può votare.
1994
Angelo Riccobene
La cultura degli altri è una ricchezza
per chi la condivide e valorizza.
Le foglie sopra il prato e sulla ghiaia
appassite alla fine dell’estate
cominciano a cadere, il cielo è grigio.
Il problema del cibo e della fame
delle trasmigrazioni e degli esclusi
dei poveri del mondo primo e terzo
della nostra cultura e dell'altrui.
Per legge matematica si chiama
soluzione al problema l'enunciato
d'ogni problema senza soluzione.
Ma per quadrare il cerchio col diametro
bisogna fare conti irrazionali.
Giù rena può giu quo?
Ahiha Gnigni, puo lo gwen
gwen ma buoi.
È mattina cosa mangeremo?
lo sa solo il buon Dio
ah andiamo a rubare!
no! rubare non è corretto.
Traduzione dalla Lingua Bamoun (Ovest Camerun)
Il premio che sto organizzando sarà dedicato alla pittura realista. Il realismo ottocentesco e il neo realismo hanno una componente populista che oggi si chiama globalizzazione e mi coinvolge.
Laura Salandin
Ieri non una me ne è andata
non una
storta,
anche perché
correndo con Laura
sotto la pioggia scrosciante
ci siamo divertite moltissimo
a inzupparci i capelli,
era tantissimo tempo
che non ci capitava.
Eva Massarani
Non che non sanno quali pesci prendere
purché sian pesci tutto gli va bene
bei pesci grossi e grassi da mangiare
senza depuratori spazza alghe
senza prodotti che si biodegradano.
1994
Aurelia Sansone
Far bere un cognacchino
a un angelo colino
che filtra da avvocato
il pensiero inventato
è un successo insperato.
L’avvocato dell’angelo, frastornato dal mio poetare, se ne è distolto con un cognacchino.
Eva Massarani
Non che non sanno quali pesci prendere
quando vanno a votare in alternanza
cambiando ricambiando stracambiando
la lega forza italia i rossi i neri
1994
Aurelia Sansone
In farsi persiano
tradotto il toscano
un po’ milanese
di un mio libro strano
col solito inglese.
Terribile inglese
che suona smangiato
tradotto malnato
insieme al francese
da me ricercato.
Ci han messo le mani
in otto all’inglese
in uno al francese
con sforzi da cani
ma non sempre vani.
Spagnolo e tedesco
col farsi e l’inglese
tradurmi è un rinfresco
piacevole desco
per me milanese.
Aurelia Sansone
Calce viva bicata
che vuol dire impastata
è un insieme di versi
strafottenti e perversi
naviganti in virata.
Nel forum del Corriere una dotta signora anonima ha riprovato con sapienti spiegazione le sequenze errate dei miei limerick. Grata ho cercato un nome italiano per i miei inghippi.
Aurelia Sansone
Bigato mi pare
un nome stornello
che fa da comare
nel brutto e nel bello
al dotto parlare.
Bigato è il nome dialettale del baco da seta. A imitazione del limerick inglese il bigato è in cinque versi di contenuto giocoso.
Giovanni Tesauro
Un canto che è bisbiglio di parole
con suono senza senso incomprensibile
Il tempo che cammina corre avanti
e si ferma all’indietro incomprensibile.
Partire rimanere ritornare
esplorare nascondere imitare
pensare il mondo nuovo con l’antico.
Questa mattina Hiromi ha sposato Franco. Sua madre è venuta da Giappone con un kimono di cerimonia per lei. Sono contenta per Hiromi e per Franco.
Nel Giappone, agli antipodi d'Europa,
la Bosnia fa pensare alla Corea,
la Corea, boschi fiumi case campi,
spartita in linea retta a un parallelo,
immagine virtuale burocratica,
rabbia lutto dolore guerra morte.
Per Hiromi I° febbraio 1994
Gioxe de Micheli
Il coraggio del vivere e sentire
che si ascolta e racconta di sé all’altro
ridà voce e passione all’avventura
di trovare nel buio luce e voglia.
Senza cercare indietro avanti oltre
con fiducia attenzione garbo forza
afferrare ogni giorno nel possibile.
Shuzo Azuchi Gulliver
Situare ogni giorno scritti e immagine
per se stessi e per gli altri nella rete
è incarico di vita amore voglia
che viene naturale se si ascolta
voci e suoni guardando nella luce
riverberante di colori il buio.
Emilio Tadini
Il caso nella vita è il cambiamento
da capire seguire abbandonare
ascoltando provando rifiutando
col cuore con la mente e l’esperienza
di se stessi e degli altri nell’andare.
Renato Galbusera
Dare senso valore consonanza
all’esistenza scienza del placebo
trovando la misura tutto e nulla
che lo limita affina gli dà spazio
nel sapere dottrina conoscenza.
Chiamare tutto il poco - e nulla il resto -
di quello che si afferra e non si afferra
è la mela serpente Adamo ed Eva
con l’etica e le stelle dentro e sopra.
Da Poesie per Giovanni in pubblicazione
Gioxe De Micheli
Il mondo nuovo è il mondo dei bambini
che insegnano inventando mentre imparano.
Il mondo nuovo è il mondo dei poeti
che imparano scrivendo come vivere.
Aurelia Sansone
Giocare ai bigati
col dado destino
che accende il camino
dei tempi passati
con legni inventati.
L’analisi muffa
col Bhagavadgita
può fare una zuffa
che sembra un po’ buffa
ma cambia la vita.
Accendere il fuoco
dei legni ammucchiati
ben ben stagionati
è cosa da poco
avendo un buon cuoco.
Daniela protesta
perché non son lesta.
Giuliano non sa
ma presto saprà
qualcosa avverrà
Gioxe De Micheli
Il dire che bambini si è imparato
dagli altri di parole e di pensieri
esiste solamente se c’è un altro
simbolico o reale a percepirlo.
Michal Rovner
Altro vivere dire fare amare
è l’arte poesia rimbalza voci
dello stare con gli altri
Enio Tomiolo
Il passato si cambia con il vento
della storia uragano di progresso
che arrota con il nuovo male e bene.
Il futuro è la vita profezia
che le carte all’indietro non aiutano.
Aurelia Sansone
Un nuovo sistema
allegro e gentile
per dare uno schema
togliendo il patema
del viver civile.
Lo scritto marchiato
con nome e casato
bisogna accettare
nel dire e nel fare
deciso e pinzato.
E senza esitare
bisogna trovare
per gli altri e se stessi
impegni indefessi
con pochi recessi
per pigri rifiuti
e spassi indovuti.
Avanti va piano
e indietro il volano
dei tempi goduti.
MANOVELLA
La fantasiosa libertà del dire
che mi dona parlando poesia
è tornata col vento e con il sole
che internet dà alla vita tra le nuvole.
Il coraggio del vivere e sentire
che si ascolta e racconta di sé all’altro
ridà voce e passione all’avventura.
Rebecca Suter
Il mio nonno materno
figlio di un agricoltore
diventato importante chirurgo
sognava un figlio maschio
che potesse studiare medicina
senza le fatiche
che aveva fatto lui.
Penso sia bene
che non l’abbia avuto.
Ieri sono stata interrogata
sul mio studio della medicina
in condizioni difficili.
Non ricordo nessuna
particolare fatica.
Per me è stata
un’impresa naturale.
Penso che la conoscenza
familiare degli ostacoli
mi abbia semplificato le cose.
Gioxe De Micheli
Un altro che può essere noi stessi
o l’immagine dio di nostro padre
o l’immagine dea di nostra madre.
Andrea Mancini
Il volere s’inventa con gli oggetti
che attirano nel nulla o nel futuro
che continua alla vita il dire e il fare
La vita è una battaglia per il nuovo
e la conservazione dell’antico.
Enio Tomiolo
La verità vergogna vituperio
d’un passato perduto orrore e morte
scollega la memoria dalla storia
disperando al futuro vita e sogni.
Dare tempo e pazienza non schernire
la verità mal nata nuda e irsuta
ma con garbo e misura ricercare
l’aggiustamento dei ricordi alieni.
Rembrandt
L'anatomia racchiusa in sei volumi
era lo spartiacque degli ingegni,
tra chi l'impiccioliva in una sintesi
incoraggiato a migliorare e accrescere
e chi la trasformava in un oceano
scoraggiato ad uscire dal trantran
Luke Andrews
Vedo indietro il passato che ho vissuto
tra barbagli e squallori,
sono un'altra persona che si volta
a guardare nel giorno,
son la stessa persona che si avvoltola
nei rigiri del mondo.
Il suono del diverso e dell'uguale
se ne va con il vento
mentre resto ridendo a rabberciare
la mia vita al tramonto.
Gioxe De Micheli
Italia strass e stracci stracceria
come se nulla fosse ricomincia
il viaggio cerca trova guarda impara
spazio e tempo dell’oggi e del domani
Luke Andrews
La vita frammentata tutto e troppo
è l’incubo fortuna del benessere.
Poche cose alla volta colleghiamo
al piacere dell’essere e capire
variegando con gli altri avanti indietro.
Enio Tomiolo
Ritrovare la storia e la memoria
dei limiti il possibile il crudele
degli errori le colpe le vendette
dà diritto alla vita nel futuro.
Un passato che intriga e che mortifica
di gloria di dolore di servaggio
di orrori di bellezza di rovine
inquietanti lontane irripetibili.
30-10-05
Carola Mazot
Il sotto bosco a felci dell'infanzia
e qualche pino sotto le betulle.
Il sole irrompe con i raggi d'oro
sul verde allora ambrato delle foglie.
Vito Melotto
Prendi il giorno che vivi non guardare
più oltre per la gioia di godere
la voglia la passione la memoria
d’ogni foglia che sboccia sopra gli alberi.
Giocare col futuro non ha senso
indovinare il dopo il come il quando
nel mondo che si cambia e che rovescia
il rapporto tra donne razze uomini
tra poesia pittura arte musica
tra filosofi e dotti vecchi e nuovi.
Parlare condividere ascoltare
evitando i confronti e le guerriglie
bisogna con pazienza perseguire.
Esprimiamo la nostra gratitudine alla signora Oretta Dalle Ore per la lettura delle sue splendide poesie presso la facoltà di Lingue Straniere dell’Università Islamica Azad di nord Teheran.
La sua poesia è lingua usata al massimo delle possibilità: è una mappa dell’anima. La verità dei Suoi versi appartiene al mondo dell’immaginazione, è la materia della visione che apre al lettore una finestra sulla vita interiore.
Con i più sentiti ringraziamenti,
Jalal Sokhanvar, Ph. O. D.
Preside della facoltà
Oretta
Stare al mondo contenti è dare luce
e piacere di pace. È una speranza
che conforta di gioia vita amore.
Erica e Roberta
L’Italia ritrovata è la poesia che chiude il mio ultimo libro di poesie ora ini stampa.
Un guanto rovesciato disfilare
dai miei ritmi destino poesia
mano nuda è il passato che ritorna.
Camminando sul prato sotto gli alberi
scende l’acqua ogni giorno alla fontana
che gorgoglia disseta dà fervore.
L’Italia ritrovata un uragano
di frastuono fracasso rabbia riso.
Il libro sarà tradotto in cinese, via inglese. Aspetto a pranzo il traduttore che ha terminato la prima parte. Sono curiosa di sapere che impressione gli ha fatto. Sto lavorando per mandare, nel mese di maggio, due miei libri tradotti in cinese cantonese a Shanghai, dove parlano il cinese mandarino, ma tra loro si capiscono.
Enio Tomiolo
Gli errori del passato propri e altrui
con le piccole storie e quelle enormi
bisogna superare riconoscere
dentro il proprio possibile con calma.
La vita che continua è la speranza
contro il male potere morte lutto.
Il passato convincere al futuro
capendo persistendo camminando.
MANOVELLA
Uomini dei cavalli tori api
raccontano in frammenti l'avventura
degli iniziali eroi che dominarono
per primi sulla terra gli animali
rendendoli domestica conquista.
Martin Luther King – 1968 - Robert Kennedy
Son morti un negro e un bianco nell'America
che parlavano agli uomini: sparati.
Vanno giù le montagne, s'alza il mare;
l'impediscono i monti ricchi d'alberi.
Tutti su Washington con i carri e i muli
per non piangere più se stessi negri.
Sotto le tende senza igiene e svaghi
aspettare per ore e giorni e mesi.
Hanno arrestato i negri della pace,
sotto le tende, che cantavan inni.
In più di mille coi fucili e i gas
contro centocinquanta disarmati.
Con i piedi di porco e con i bulldozer
distruggono le tende della pace.
E i muli con i carri lungo il fiume
vagano senza fieno e senza paglia.
Son scoppiati gli incendi della rabbia,
i saccheggi dell'ira, le violenze.
E con il coprifuoco cinquemila
soldati sono a Washington di guardia.
Il reverendo Abernathy in prigione
ha chiesto ai preti delle chiese aiuto,
per la scuola e la pace dei suoi negri
e gli altri derelitti della terra.
Sciopero della fame fa d'Abernathy
chiuso in prigione con trecento negri.
Nella piccola cella senza cibo
vuole restare per diciotto giorni.
Rifiutano il denaro di cauzione
i negri della pace chiusi in carcere.
Per sedizione li hanno condannati
a stare in cella con la pelle nera.
Abernathy è uscito di prigione
dopo i suoi venti giorni in una cella.
I carri con i muli vanno ancora
non si sa dove in mezzo alla campagna.
Filippo Avalle
Trovare altre misure modi amici
lasciandosi portare dalle voci
parole intermittenti umori suoni
con attenzione fantasia coraggio
MANOVELLA
Nel giardino deserto mentre piove
cammino con un grande ombrello bianco.
La poesia è di tutti come l’aria
e la pioggia che nutre bagna lava.
Il tempo rende lunghe le giornate
a chi nulla si aspetta e si sorprende
del variegato andare che l'accoglie
28-10-05
La vita tanti viaggi un solo viaggio
ogni filo persona donna uomo
si intreccia si contorce arruffa disfa
in cascami di vento senza polline
o ritorce al futuro funi e corde.
29-10-05
Ina Bianco
Condividere è un’arte faticosa
dare lavoro agli altri delegare
essere soli e insieme appartenere
partecipando agli ozi ed ai negozi
con l’obbligo di scelta consapevole
dei limiti e gli scopi propri e altrui.
Il volere s’inventa con gli oggetti
che attirano nel nulla o nel futuro
che continua alla vita il dire e il fare
di frutti fiori semi grandi alberi.
Un libro che si legge è un’avventura
che fa capire il mondo agli altri e a noi
che continua cambiando a dare gioia
e piacere di esistere al destino
di chi vuole la pace il giusto il bello
per se stesso e per gli altri nel possibile.
Franca Vanotti
Nella quieta Milano una panchina
mi ridà la parola e le radici
nel silenzio degli alberi e del cielo.
ricominciando sempre corri corri.
Bianca Orsi
Un ombroso segnale di me al mondo
con coraggio e pazienza avanti porto
ombre luci colori sole vento
e poi piogge improvvise inaspettate
che riempiono di ombrelli le parole.
Gioxe De Micheli
Insegnare imparare andare avanti
senza voltarsi indietro sospirando.
Tante finestre aperte ma chiudibili
bisogna nella vita costruire.
Bianca Orsi
Pensare ricercare andare avanti
non aspettare in dubbio mentre il vento
muove i fiori a cespuglio nel giardino.
C’è la neve in montagna il cielo è grigio.
Il peggio può succedere ma il meglio
bisogna con coraggio coltivare.
Voci segni parole ritmi suoni
progetti mete scopi divergenze.
Un’isola con navi ponti barche
è la casa linguaggio degli umani.
Continuano a annegare disperati
con le donne e i bambini attraversando
su barconi ammucchiati il nostro mare
con acqua insufficiente senza cibo.
Per l’enorme tragedia troppi al mondo
non ho ritmo da dare alle parole.
Ricordare nel fondo della mente
il noi essere troppi è poesia.
In questo mondo dove siamo tanti
l’arte la poesia le idee la musica
fioriscono da sole senza nessi
per costruire aiuole in un giardino.
Cercare di conoscersi e vedere
se si possono unire spazio e idee.
Kasturba Gandhi
"Non esiste la strada per la pace
è la pace la strada", disse Gandhi.
Gandhi ebbe a quattordici anni una moglie quattordicenne analfabeta che non abbandonò mai e che influì molto sul suo pensiero. Fu un partecipe padre di famiglia contro la tradizione mistica indiana. Buddha ad esempio abbandonò la moglie e il figlioletto per diventare maestro di meditazione. Gandhi cercò di insegnare a scrivere alla moglie che rifiutò l'apprendimento. Gandhi in casa aiutava nei lavori domestici. Dal racconto di una nipote in una villa del FAI ieri.
Bruna Aprea
Oggi eviterò di salire su di un cavallo sbagliato.
L'anatomia racchiusa in sei volumi
era lo spartiacque degli ingegni,
tra chi l'impiccioliva in una sintesi
incoraggiato a migliorare e accrescere
e chi la trasformava in un oceano
scoraggiato ad uscire dal tran tran
Oretta mercoledì, 6 agosto 2008
L’esperienza di guarire 6 ago. 08
Io sono guarita, con l’aiuto della poesia l’ospitalità e la fortuna, per merito di un meraviglioso psicanalista, da una malattia distruttiva e infamante.
È venuto il tempo di guardare l’accaduto per tentare di rendere agevole e possibile ad altri la mia straordinaria esperienza. Ho comprato tre libri sulla mente di Gregory Bateson, pubblicati da Adelphi, che era negli anni sessanta l’editore dei miei amici intellettuali. Andrò a leggerli probabilmente in montagna tra qualche giorno.
Gennaro Sardella
Costruire progetti coi pensieri
scopi fini ragioni in leggerezza
da discutere offrire ricambiare
trasmutando nel vento guerre e storia.
Rimandare agli umani riso e lacrime
di se stessi con gli altri in prospettiva.
Il dio del mare
Uomini sono con un occhio solo
che stanno tra le pecore sui monti
ma con acqua di mare nelle vene
come noi tutti vertebrati anfibi.
Diamogli scuole invece di bruciargli
l'occhio solo che hanno e poi vantarcene
perché non ci punisca il dio del mare.
Oretta
Berlusconi ha comprato il tutore di un’orfana disperata per impadronirsi di Arcore a prezzi stracciati, ha inoltre pagato un numero enorme di legulei per dimostrare che Arcore era un diamante indivisibile e non esisteva lesione enorme.
Gli incunaboli di Arcore valevano più del prezzo pagato per Arcore a rate.
Giacomo Ghezzi
Godere la fortuna e coltivarla
velare i paragoni e le conquiste
evitare i problemi e le ripicche.
per non perdere fiato amore gioia
in esperienze di paura e logica.
Siamo in tanti costretti dentro un tempo
che si rovescia tutto da salvare.
Io mi sono molto spaventata
cinquantacinque anni fa
di andare contro l’Italia
di Giacomo Leopardi:
Italia sempre solo e ancora pianto.
Non per il mondo perso nei ricordi
della storia che non torna eguale
se non nel desiderio di chi ignora
il tempo che si cambia sempre nuovo
nascendo dal passato che distrugge,
ma per la vita d'oggi che ci muore.
Non ne parlai a nessuno
neanche all’ispiratore
con cui durante l’impresa
che durò un anno
vinsi perfino una gara di sci
ma fortunatamente continuai.
La nuova poesia, che rifiuta l’irrealismo e l’atemporalità del post-moderno, si chiama poesia esperienziale.
Il caso nella vita è il cambiamento
da capire seguire abbandonare
ascoltando provando rifiutando
col cuore con la mente e l’esperienza
di se stessi e degli altri nell’andare.
Vito Melotto
La poesia che incanta e disispera
che dà voce alle foglie e guarda il cielo
calpesta la città cammina in terra
per non perdere il fiato proprio e altrui.
Stoccolma
Là dove il mondo scolora nell'arco
del polo, e le nubi aggrigiano i giorni
una sull'altra in cumuli distese
come coltre levata contro il sole
Là corre con le renne il mio pensiero
al paese di abeti senza fine
che il silenzio ricopre delle nevi.
Vorrei solo la neve alta tra i pini
far cantare nel gelo aprendo il passo
nella foresta fuori dal sentiero
che le betulle e i larici nel vento
fanno cantare al ritmo delle streghe.
Stoccolma dalle luci sempre vive
a schiarire la notte che non quieta
con le case riflesse nei canali
trascorrenti nel brivido del mare
tu vieni mai veduta a ricordare
E sembra ciascun giorno più lontana
la terra che mi diede amata il canto
né il sole mi rallegra quando splende
o la luna e le stelle sul giardino.
MANOVELLA
Condividere il fare è la passione
che fabbrica ottimismo agli altri e a noi.
Vito Melotto
Il bene che si cambia con il male
inventando cercando almanaccando
ed il male del meglio che s’infiora
per semi nuovi piante boschi cedui
e città di foreste da esplorare
diventate diverse pietre e genti.
Vito Melotto
Trovare una misura altra e dolce
nella città tranquilla e senza ansie.
Guerra e pace notizie tutto e nulla
si possono con calma sceverare.
MANOVELLA
Chi rifiuta insistendo senza fiato
di fuggire dal nulla precipizio
di una sedia raggiunta con fatica
accetta di lasciare e superare.
La vita è un uragano per chi ignora
la prigionia del vecchio morte e caos.
Jules Maidoff
Serve un punto d’appoggio per far leva
e sollevare in alto il dire e il fare.
Tanti punti d’appoggio è un movimento
di tessuto intrecciato mongolfiera
per l’idrogeno l’elio o l’aria calda
difficili da usare e reperire
che scoppia si precipita s’incendia
ma vola dentro il cielo e si squaderna
con canzoni parole voci suoni.
Vito Melotto
Non so più disperare e non lo voglio
io che ho trovato un nome e una città
e radici con rami fiori foglie
nel marasma del nulla nero caos
Vito Melotto
La convivenza umana è un’invenzione
di villaggi città costumi usanze
odio amore amicizia rabbia guerra
con vincitori e vinti gente umana.
Armanda Verdirame
Libertà vuol dir anche negoziare
decidere il da fare con chi e come
non farsi almanaccare avari o prodighi
ricercare e trovare scarpe adatte
per scalare montagne e non temere
le guide o i timonieri andando in mare.
Leggete Album diario e Al Corriere della Sera
Misi un anno a scrivere
per un ispiratore
la mia prima poesia
dedicata all’Italia
Un bel gioco, un bellissimo gioco,
e una volta insieme giocammo
anche alla bella Italia.
La meraviglia mi precipitò
in una dimensione diversa,
estranea, terrifica, mal pensabile.
Parola dietro parola,
pezzetto di carta con pezzetto di carta,
endecasillabo dopo endecasillabo.
Aurelia Sansone
Un forum cresciuto
un po’ più barbuto
che impone l’inglese
con buffe pretese
per essere arguto.
Ma Dante e il latino
difende coi denti
tirando fendenti
a chi birichino
li scrive perdenti.
I bei sentimenti
le gare dementi
e il falso mercato
qui tutto è vantato
e ben sciorinato.
Ma porta fortuna
nei chiari di luna
trovare gli appigli
dei libri consigli
con filo da cruna
Aurelia Sansone
Son tutti balordi
col pepe e col sale
nel mare con cale
dei siti tra i fiordi
e il miele non vale.
Parole salate
pepate mielate
van tolte d’intoppo
se sono azzimate
e corrono troppo.
I tanti fuggenti
col nome nel nulla
han scelto la culla
dei nulla facenti
con l’anima brulla.
È già primavera
bisogna partire
cercar di capire
che cosa si spera
nel mondo a venire.
.
Italia sempre solo e ancora pianto.
Non per il mondo perso nei ricordi
della storia che non torna eguale
se non nel desiderio di chi ignora
il tempo che si cambia sempre nuovo
nascendo dal passato che distrugge,
ma per la vita d'oggi che ci muore.
Piango solo perduta la speranza
dei giorni della rabbia e dell'angoscia
dell'ira che nell'odio ci sconvolse
strappandoci con lacrime alla guerra
poiché nella rovina il nostro volto
ritrovammo e il senso della vita
con l'armonia del tempo la natura
e fummo insieme liberi e fratelli.
Luke Andrews
Nessuno sa pensare un referendum
per non votare il lunedì mattina
ma come tutti solo la domenica
accorciando la noia dei Soldati
dei Presidenti, degli Scrutatori
e le vacanze dei ragazzi a scuola
con più buon senso e meno fantasia.
Politica e giustizia via dal male
bisogna riportare non gridando.
Voi che moriste guardando le stelle
per questa terra or non è molto
e anche voi che per essa via la vita
buttaste senza colpa e contro voglia.
Forse già nell'ignoto che vi prese
male armati e privi di speranza
sapete che la morte non si salva
se non quando la lega a sé la vita,
MANOVELLA
Il mondo che va storto ha diritture
difficili incomprese non vantabili
che alla fine dei conti l’oste paga
con piacere speranza vita amore.
la vita che continua oltre le idee
portando nuove gemme di speranza
che fa tacere dentro le parole
e ritrovare il ritmo delle cose.
Ma tu sei sempre ancora Italia bella
e sempre è dolce dire patria mia.
Giuseppe Corradi
Spero di organizzare un concerto alla Fiera del Libro di Torino con Palestinesi e Israeliani insieme.
Battaglie di morale e di giustizia
con poliziotti armati e non eserciti
la guerra è diventata un incompreso
mediatico rovescio di passioni.
È la ragione etica che vince
propagando il terrore e la vendetta,
e la guerra alla guerra è ancora guerra.
"Non esiste la strada per la pace
è la pace la strada", disse Gandhi.
Domizio Mori
L’Etna che butta fuoco è la Sicilia
è l’Italia che lotta e disispera
per lasciare la guerra un contro l’altro
della destra e sinistra inconciliabili.
Per i ragazzi e le persone semplici
la mia Italia che ha voce porto avanti.
Elena Tommasi Fioroni
Nella mia casa di Milano Italia
mi rigiro pensando dopo e dunque
con il mazzo di fiori meraviglia.
Maya Kokocinski
La fantasia improvvisa del sapere
che mi mostra inattesa un frutto o un fiore
nel bosco dei ricordi e dei pensieri
mi fa ridere gli occhi mentre il corpo
scoppia voglia piacere luce gioia.
Giulia e Ornella
Un critico letterario che non stronca e non approva è una barca amena.
Massimo Campigli
Non il troppo né il poco quanto è giusto
per se stessi e per gli altri condividere.
Burocrazia
Gli addetti, laici e preti, burocratici.
non sanno quanti sono i monumenti
e i campanili della bella Italia
Facciamoli contare dai bambini
collegando i computer delle scuole
di ciascuna regione a un terminale.
L'arte di ieri di ier l'altro d'oggi,
vilipesa dispersa rovinata,
facciamola salvare dai più giovani
dall'entusiasmo e dalla buona fede
di chi inizia il cammino della vita.
1994
Luigi Grosso
Arte Italia la patria madre antica
luce voglia passione amore gioia
la vita ora vissuta poesia.
Ugo Santoli
Il futuro non voglio prevedere
ma viverlo con gli altri nell’attesa
lunedì martedì mercoledì
quattro occhi otto mani sette teste
condividere dire confidarsi.
Non sono questi tempi di battaglie
rabbie guerre dispetti, ma del fare
adagio con pazienza meditando.
Giovagnoli
Per scrivere bisogna stare in ozio
evitando le brighe del negotium
cioè la vita pratica le imprese
della casa degli ospiti dei libri
da offrire in conoscenza diffusione.
Delegare è la strada da percorrere
sbagliando riprovando indovinando.
Trovare la misura propria e altrui
per raccogliere fiori semi frutti
e rendere contento chi dà aiuto.
Giampaolo Atzeni
Non pensare da soli contro gli altri
ma capire ascoltando il proprio modo
d’appartenenza differente e uguale.
Luigi Grosso
La poesia è ricchezza non disdoro
è fortuna l’esprimersi e capire
è anticipare modi voglie tempi
è trovare altri amici oltre le mura
di quelli che riecheggiano monotoni
il già visto e saputo non più ancora.
Avanti camminare senza cura
per i troppi che affogano affollando
nel mondo delle muse il dire e il fare.
Maya Kokocinski
Avanti un passo indietro spazio antico
e moderno per oggi e per domani.
Enzo Betti
Il 5 luglio farò un recital alla Sapienza di Roma accompagnata da chitarra e percussione.
Grande gioia è stampare e ristampare
giocare con la musica e le immagini
aiutare facendosi aiutare.
Umberto Faini
Il contratto sociale, leggi e regole,
che sancisce l'umana convivenza
veste il senso comune di bellezza
quando segue la vita e l'asseconda.
Angelo Riccobene
La vita quotidiana si ripete
con sprazzi stacchi e piccole varianti
che fanno sempre nuovo il sempre uguale
ridando fiato e vita alle abitudini.
Massimo Campigli
Non restare mai soli confrontarsi
condividere agire insieme agli altri.
Ripensare la vita non negarla
il passato e il futuro si continuano.
Aurelio Catti
La guerra incomprensibile esecrata
corre esaspera infuria raccapriccia
rendendo senza vita le parole
che non hanno più voglia tempo luogo
di raccogliere semi fiori frutti.
Aspettare tacere andare avanti
non essere travolti, consapevoli.
Gino Carrera
La giustizia è una nebbia pretestuosa
è una brina politica che ingela
la speranza nel troppo corto stretto
disumano lunghissimo del tempo.
Marc Chagall
Non è filosofia la psicanalisi
che non vuole sapere ma curare.
È scienza dell’amore che la logica
cerca spesso negando di fuggire.
Aurelia Sansone
Al tutto saputo
che vanta se stesso
con animo astuto
sapere fa spesso
trovare un consesso
Che inventa la gloria
con storte tenzoni
riempiendo la storia
di zii peperoni
denaro passioni.
Con loro mangiare
diventa un problema
il cibo è un emblema
del non digiunare
con gente che appare
Mangiare con gli altri
che fuori cuccagna
non salgono scaltri
l’untuosa montagna
per loro è una lagna.
Cambiare il blog è faticoso e difficile, bisogna cambiare e ricambiare, ma anche accontentarsi accettando imperfezioni e rappezzi. Farsi aiutare con prudenza e pazienza evitando i tecnici del blog, finché mon si hanno le idee chiare. Informarsi senza pretese ma soprattutto continuare.
Remo Pasetto
Ma l’ordine cos’è, cos’è il disordine.
Conquistare l’estetica dell’ordine
non mi serve mi annoia mi confonde.
Mi domando se continuare o smettere
di cercare a ogni giorno un filarino
di immagine e parole per il sito.
Per me stessa e per gli altri vado avanti
distruggendo il passato che rigurgita.
Ina Bianco
Ciò che raggiungi vale se continua
come i fiori nei frutti e i semi in alberi
e le foglie degli alberi in ossigeno.
Maria Jannelli
Guardare in altro modo i Bianchi e i Neri
di destra e di sinistra tutti grigi
confusi dentro il nulla disistima
che li priva di status voglia gioia.
Il muro togli aria
La Giunta Comunale costruisce
adesso, dopo tanti, il monumento
d'un muro togli aria in Crocerossa
dopo aver scelto un vincitore adatto
a quietare le smanie dei partiti
col solito concorso labirinto.
1990
Zhou Zhiwei Oretta Seveso Billari
La lingua italiana
tradotta in cinese
seguendo l’inglese
aumenta l’esistere
insieme ed uguale
nel mondo diverso
che tutti viviamo.
Giocare col futuro non ha senso
indovinare il dopo il come il quando
nel mondo che si cambia e che rovescia
il rapporto tra donne razze uomini
tra poesia pittura arte musica.
Giuliano Guatta
Parole poesie bambini feste
ripetono la vita e la continuano.
Non storcere temere rifiutare
tentare andare avanti reinventare.
Bice Brichetto
Gli oggetti hanno abitudini e costumi
che ritmano alla vita il dire e il fare.
La vita quotidiana si ripete
con sprazzi stacchi e piccole varianti
che fanno sempre nuovo il sempre uguale
ridando fiato e vita alle abitudini.
Enio Tomiolo
Fare del proprio meglio e non puntare
troppo in alto né in basso ma i bersagli
accettando la corsa delle stelle
senza fretta né rabbia proseguire
inventando la scelta del cammino
che continua a spostare il tempo e i luoghi.
Il mondo nuovo è il mondo dei bambini
che insegnano inventando mentre imparano.
Il mondo nuovo è il mondo dei poeti
che imparano scrivendo come vivere.
Fammi giocare con i tuoi bambini
con Marcello e con Giulia al mondo nuovo
Cristina, qualche volta, te ne prego.
A due anni Marcello è già un amico.
La nuova nata Giulia è una persona.
Aurelia Sansone
Io vado a mangiare
con una cugina
che scende la china
del niente più fare
e soffre supina.
Le porto i bigati
con torta di pane
per chiuder le frane
dei tempi passati
con versi svagati.
Lillo Messina
Come l’uovo rinchiuso nella morsa
mal protetta del guscio notte illune
cerca l'uomo qualunque quieto vivere
Ma l’uovo si riverbera qualunque
guscio privo di cielo terra mare
che la vita non rompe per prorompere.
Giuliano Guatta
La voglia di comprendere e sapere
mi porta via dal nulla verso il mondo.
Angelo Riccobene
Un progetto del vivere ogni giorno
per spargere raccogliere potare
i semi i frutti i fiori gli alberelli.
Il Giamaica
Di qui di là di fuori sopra sotto
era un traliccio di ritrovi e incontri
le tampe le taverne le osteriucce
e le tabaccherie coi tavolini
anche il Giamaica e poi le gallerie
e il vecchio Biffi e il giovane Aldrovandi
da voi, da me con gli altri della zona,
la nostra zona la diceva Emma
mentr'io la chiamavo zona franca.
Michele, quest'estate, ti ricordi
dicevi " Noi ci siamo divertiti".
Bisogna ricostruire luoghi di incontro per letterati e artisti, che il boom economico, la televisione e internet obbligano di necessità a reinventare.
Remo Pasetto
Internet non accetta gli ideogrammi
distruggendo il potere ai mandarini
i media e le tivù ribalta attivi
e nell’occhio a ciascuno ingloba il mondo
Vito Melotto
I luoghi costruiti con amore
nell'insieme e nei piccoli dettagli
diventano piacere vita gioia
bellezza di natura paesaggio.
Ieri sera all’Art Saloon,
luogo d’incontro per artisti
organizzato a Milano
dalla pastora valdese tedesca
e da una sua connazionale
bravissima pianista,
ho letto quattro poesie
accompagnata da un
fisarmonicista romano
che ha improvvisato
su lettura per la prima volta
è stato bravissimo.
È attraverso l’Art Saloon
per via della via
che sono entrata nel forum
di Paolo Di Stefano.
Sono contenta di esserci
e non lo considero un gioco
Aurelia Sansone
Lo scrivere è un’arte
che cambia le carte
di chi sa giocare
ma senza barare
con gli assi da parte.
Far l’asso di cuori
di picche di fiori
o quadri è uno sfizio
che cambia solstizio
agli assi già fuori.
Son gli assi segnati
e tutti marchiati
per l’afa nel gelo
che ignora il disgelo
dei tempi passati.
Bisogna senz’assi
giocare le carte
lasciando ai gradassi
che ignorano l’arte
i giochi di parte.
Giuliano Guatta
La poesia, che sceglie con l'inconscio
dal mare del futuro le parole
nei chiusi endecasillabi ritmate,
riporta alla mia vita la speranza
d'un domani ammirevole che viene
luna e stelle alla notte quando è buio.
I Bali insegnano ai bambini, racconta Gregory Bateson, a non essere competitivi e fallocentrici, sono tutti dediti all’arte.
Con Tommaso Senise, l’analista che mi salvò, ho avuto due transfert: uno in poesia erotico, l’altro di persona amoroso non sessuale. Il transfert è un innamoramento difficilissimo da gestire.
Il capitolo sull’arte primitiva di Gregory Bateson, in “Verso un’ecologia della mente”, ho deciso di non leggerlo fino in fondo.
Morire quando ancora siamo vivi
e sappiamo giocare coi bambini
e aiutare i ragazzi mentre crescono
morire quando ancora si sa vivere
ogni giorno del giorno d'ogni giorno
diventare esquimesi per lasciare
la vecchiaia nel ghiaccio con la morte
1995
Giovanni Covini
E poi succede che bisogna andare
imbarcarsi di nuovo ripartire
per cercare legami spazi gente
nello sbalordimento.
Aurelia Sansone
Un forum gessato
e molto bennato
con padre il Corriere
che onora il palato
in alto alle sfere.
Ci son capitata
a far da tsunami
con barca inventata
per l’acqua salata
che elimina gli ami.
Andando a remare
del forum nel mare
ho preso una lenza
per libri pescare
di noia e di scienza.
E senza pretese
fuggendo l’inglese
nonsensi bigati
con mani sorprese
in rete ho pescati
Nel forum mercato
che vanta tesori
vaganti e dottori
un testo bigato
per fuori cultori
Zhou Zhiwei
Il destino è una corda che si intreccia
con fili sottilissimi e capelli
È un giardino un paese una città
che compare e scompare nebbia e vento.
È un intreccio improvviso che ritorce
rimasugli di nodi trecce funi.
È il caso che si avvoltola e rabbuffa
lasciando spazio dentro fuori sopra.
Ugo Santoli
E poi succede che bisogna andare
imbarcarsi di nuovo ripartire
per cercare legami spazi gente
nello sbalordimento.
Il cammino è finito. Ricomincia.
con radar carte nautiche sonar
nel mare barche scogli navi isole
reti e nodi di spazi e di sistemi.
Oretta Lunedì, 4 agosto 2008
A settembre vita nuova
Quest’anno ho pubblicato sette libri senza mai presentarli, se non approssimativamente una volta alla Sapienza di Roma. Domani vado a Enna. Buone vacanze a tutti. A settembre vita nuova. Sono già impegnata per due presentazioni e ho trovato una procacciatrice di affari letterari molto promettente.
Zhou Zhiwei
E come una formica mi ritrovo
con tante lingue nuove sotto casa
tra miliardi e miliardi di formiche.
Ma non siamo formiche, un uomo è un uomo
o una donna: miliardi di cervelli
miliardi di cervelli sulla terra.
Aurelia Sansone
Camminare con calma nel silenzio
sull’erba tra le piante e la fontana
e nell’aria di vento sole luce
cercar trine di foglie dentro il cielo.
Zhou Zhiwei
Oltre adagio nel vento in mezzo agli alberi
ricordare gli incontri disprecati
e ridare con calma alle parole
il suono collegante che innamora.
Aurelio Catti
Per ogni cosa un posto delegare
e capire pensare condividere.
Vivere alla fortuna come capita
con se stessi e con gli altri assecondando.
Claudia Battistioli
Un progetto del vivere ogni giorno
per ricordare ed essere quel giorno.
Non andare oltre troppo ma aspettare.
Mondrian
Tentare ritentare andare avanti
cercando fuori strada tra i sentieri
che il successo non chiude imputridendo
nei traguardi raggiunti senza un oltre.
Il mondo che va storto ha diritture
difficili incomprese non vantabili
che alla fine dei conti l’oste paga
con piacere speranza vita amore.
Aurelia Sansone
È Pasqua
prendo tre tozzi di pan secco
e li frantumo sulla terrazza
un uccellino di razza sconosciuta
arriva
becchetta due volte
vola via
le norme del cielo per gli uccelli
mi sono sconosciute
2001
Gennaro Sardella
Costruire progetti coi pensieri
scopi fini ragioni in leggerezza
da discutere offrire ricambiare
trasmutando nel vento guerre e storia,
rimandare agli umani riso e lacrime
di se stessi con gli altri in prospettiva,
non cercare altre mete sopportarle
per il meglio che hanno, mai il peggio
considerar sfuggendolo al possibile.
Giocare a bridge è stare in compagnia
mescolando i pensieri con le carte,
è agitare problemi nella mente
con piccole scommesse insieme e contro,
è evitare politica e conflitti
discorsi filosofici e poetici,
è godersi il ripetere variando,
fin tardi nell'età, di astuzie e regole.
1995
Aurelia Sansone
Ascoltare con calma la fontana
mentre un merlo saltella sopra l’erba
seduta nel giardino non pensando
al futuro passato da rifare
nella mente degli altri e nella mia.
Livio Marzot
Il difficile vero si biforca
nella semplicità dell’altrui male
il nemico la guerra le battaglie.
Ritrovare la pace e l’altro vero
è la fine del mondo e il suo principio.
Per i ragazzi e le persone semplici
la mia Italia che ha voce porto avanti.
Giovanni Marziano
Procedendo per prove e per errori
si sbaglia sempre e non si sbaglia mai,
perché la verità che si ricerca
bisogna poi esprimerla in maniera
che diventi accettabile per gli altri.
Sbagli e non sbagli, il torto e la ragione,
si annullano tra loro sconvolgendosi.
Ci han strappato dal cuore la speranza
distrutto nella mente le parole
gettato il mal di mare nello stomaco
calcolando al centesimo le morti
della strage e le nostre reazioni.
Ma lavorando adagio nell'altrove
possiamo ritrovarci saldi e vivi
e sapere di nuovo dire e fare.
1992
Massimo Campigli
L’ospitalità è un dono reciproco, ospite è chi riceve e chi è ricevuto. Considero una grande fortuna la mia abitudine di condividere pranzi e cene. Tra i miei ospiti ho un persiano islamico, conosciuto per essermi interessata all’Islam dopo l’11 settembre, che mi ha chiesto di tradurre in farsi un gruppo di mie poesie, presentate in seguito con successo all’Università Islamica Azad di Teheran. Il mio traduttore persiano mi ha portato nell’Art Saloon, gestito dalla pastora valdese di Milano, e da una sua amica. Attraverso persone conosciute all’Art Saloon ho finanziato un concerto a Gerusalemme di arabi e israeliani insieme il 22 agosto 2006. Per via della via, attraverso l’Art Saloon, ho avuto una volta a pranzo nove cinesi tra cui Molly Butt, che mi ha ringraziato con una poesia scritta a mano in cinese, nella mia presunzione ho pensato avesse tradotto miei versi, gentilmente ha cominciato a tradurre mie poesie, ho preteso di pagare la traduzione. Siamo tutti contenti. Essere tradotta in cinese mi fa una propaganda straordinaria, per un prezzo ridicolo, se si considera il mercato.
oLd-JaMaA
È difficile agire il cambiamento
che trasmette il reale percuotendo
negli orecchi degli altri voci e suoni.
Seduta in mezzo agli alberi con calma
lascio al tempo la cura e le parole.
La vita un altro modo sole e cielo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Ieri al bar dei filosofi ho capovolto
un’idea cardine di Hegel
che avevo pappagallescamente
imparato da Giovanni.
non – tesi antitesi sintesi –
che significa competere
ma – tesi analisi sintesi –
che cerca collaborazione
Alessandro Kokocinski
Non sono questi tempi di battaglie
rabbie guerre dispetti, ma del fare
adagio con pazienza meditando.
Gli Stati Uniti avranno una presidente donna o un presidente negro.
Dare luce ai pensieri camminando
senza credere nulla di saputo.
La vita dentro il mondo che è diverso
è da cambiare adagio senza strappi
come se tutto fosse ancora uguale
così nessuno si spaventa e grida.
Sfasare la paura. Non temendo
il rimedio speranza poi si trova.
Giocare a bridge è stare in compagnia
mescolando i pensieri con le carte,
è agitare problemi nella mente
con piccole scommesse insieme e contro,
è evitare politica e conflitti
discorsi filosofici e poetici,
è godersi il ripetere variando,
fin tardi nell'età, di astuzie e regole.
1995
Aristotele
I nostri politici non sono aristotelici, vale a dire non hanno la testa matematica, che per governare occorre, secondo Aristotele. L’ultimo indulto ha liberato il triplo dei detenuti calcolati, perché i politici hanno sbagliato i conti. Sto pensando ad un’associazione senza fine di lucro, che esamini matematicamente le proposte di legge dei politici.
La politica è un'arte barcamena
che a sinistra da sempre si destreggia
mentre a destra per cambio sinistreggia
Oretta Sabato, 2 agosto 2008
Cambiare modi per Kinzica
Aristotele fu maestro di Alessandro Magno e insieme cambiarono il mondo, come mai, che si sappia, due esseri umani prima. La filosofia e la grammatica dell’ellenismo, studiata e diffusa dagli Alessandrini, permearono il mondo e noi parleremmo altra lingua senza di loro. Resero però i critici giudici e nei periodi di gran cambiamento, come questo nostro, l’ellenismo incombe, perché molte parole hanno perso il significato originario, sconvolgendo il dire e il fare agli esseri umani. Rifiutare la cultura giudicante e imbalsamante dell’ellenismo, ripartendo dai presocratici, come con l’aiuto del mio ispiratore Giovanni Mingrino e del professor Roberto Radice dell’Università Cattolica, m’è successo nel mio ultimo libro di poesie, mi permette di agire dire fare il quotidiano in altro senso. Ieri ho pranzato con una cugina incitandola a raccontare scrivere e fare, come mai in precedenza. Ho avuto anche dieci ospiti a cena e parlato con loro di me in maniera un po’ diversa del solito. Sto anche cambiando il mio blog.
Bruna Aprea
Guerra e pace notizie tutto e nulla
si possono con calma sceverare.
Il passato che torna o non ritorna
ridà vita al presente o lo rinnega.
Ritrovare la storia e la memoria
dei limiti il possibile il crudele
degli errori le colpe le vendette
dà diritto alla vita nel futuro.
Ina Bianco
Le poesie per Giovanni, il mio ultimo libro di poesie, hanno cambiato il modo di vivere a me, a Giovanni e ad Emilia la sua fidanzata. Io ho raggiunto lo status di poetessa esperienziale, Giovanni ed Emilia sono diventati contenti del lavoro che stanno facendo. Lavorano tutti e due anche per me. Non sarei mai andata a Torino a leggere poesie per la pace con un chitarrista israeliano e un percussionista palestinese senza la condivisione dell’impresa con Giovanni. Con Emilia, che lavora in campo scientifico, stiamo mettendo insieme un’associazione d’arte esperienziale e un premio di pittura. L’arte, la poesia, se sono autentiche, precedono i tempi e rendono compartecipi della realtà.
Chi dà nome alle cose non le imita,
ma le scopre e le inventa per sé e gli altri
dentro la realtà che è condivisa.
Ieri ho molto meditato e alcune idee avuto per gli altri e me stessa.
Gli dei che raccontavano i poeti
in Grecia come veri nei poemi
li uccisero i filosofi scoprendoli
sogni brame paure desideri
umani specchi umani dell’umano.
E come non ci fosse ciò che viene
appreso da bambini non dicibile
che canta intona cambia si riaccorda
musa ritmo memoria vita ardore
aprirono al commercio le parole
parole più parole altre parole
la logica il dialogo i sofismi
finché il so tutto imposto da Aristotele
murò nell’ellenismo la cultura.
Umberto Boccioni
L’Italia ritrovata un uragano
di frastuono fracasso rabbia riso.
Fabio Aguzzi
Un mare imprevedibile e profondo
mi ha portato col vento e la tempesta
dal deserto di sabbia sangue morte
un destino di pace danze suoni.
Emilio Tadini
Come la rossa mela
rosseggia sull’alto ramo
alta sul più alto.
La dimenticarono i raccoglitori?
No non poterono coglierla.
Saffo (versione Quasimodo)
Ho portato a mia madre i gigli rossi,
quelli che sulla terra sanguinavano
sulla cima dei monti calpestati
anche in Grecia dai piedi dei pastori.
Fabio Aguzzi
Cercare di capire il cambiamento
e la modernità che è andata avanti
storpiando la politica che opprime.
con deserti di sabbia senza fiori
La dottrina politica è una scienza
che la democrazia sta commutando
con la forza internét per tutti e i media
della televisione per ciascuno.
Fabio Aguzzi
La frequenza in comune condivisa
cresce cala s’inalbera ristagna
si radica aumentando frutti e fiori
si disperde nel nulla sabbia e sale.
Le ragioni degli altri insieme a noi
ci devono allargare non restringere
perché valga il reciproco che unisce
il passato e il futuro nel presente.
Angelo Palazzini
Gran piacere è godere con amici
la fantasia di un cuoco molto abile
che ogni giorno con cura e gentilezza
ammannisce variando la mia tavola.
La mia vita però così non fosse
scorrerebbe diversa in modo uguale.
Serve un altro concetto di cucina
non graziose ricette di zucchine.
Gli Stati Uniti, culmine dell’occidente, sono migliorati negli ultimi quarant’anni.
Se tu guardi i problemi dall'America
che é lontana e diversa
ti si quietano dentro per l'America
che é vicina ed uguale.
Il viaggio toglie voce alle parole
che hanno suono negli altri
e portandoti altrove coi pensieri
le sminuzzola e smorza.
Il diverso e l'uguale si confrontano
mescolando i ricordi
e con nuove misure ti ritrovi
quando torni al tuo mondo
per rimetterti nuova ad ascoltare
lo svariare del giorno.
1993
Remo Pasetto
Un progetto del vivere ogni giorno
per spargere raccogliere potare
i semi i frutti i fiori e gli alberelli.
Lucia Marucci
Andare dietro al tempo
non precederlo
né ritardarlo.
Cercare la fortuna
cogliendola nel caso
come un fiore.
Alessia e Isabella
Trovare un altro modo conversare
valutando i bisogni avanti e indietro
le voglie di procedere e capire
le fortune dell’essere facendo.
Carmen Spinola
Il potere per gli uomini è piramide
con un gran capo in cima e tanti servi
arrampicati sotto che guerreggiano.
Per le donne il potere è associazione
condivisa e allargata che vuol pace.
Bisogna litigare per emergere
e ossequiare insultare rivoltarsi;
o scambiarsi le idee nel navigare
tutte insieme con calma per la pace.