Fabrizio Merisi
L'arte la poesia trova il bersaglio
del mondo che si cambia da capire
condividendo adagio insieme agli altri
che vogliono che possono che fanno
tutti uguali e diversi avanti e indietro.
Franco Migliaccio
I ponti tra gli umani del linguaggio
sono cultura cose arte lavoro
A gioco finito una festa
con nella notte la morte.
Mi obnubilai vedendolo
piansi trent'anni dopo.
La voce che mi torna con quest'arte
che per te mi piaceva
rende viva di pianto la memoria
delle cose che avemmo
che non potrò mai più riavere uguali
neanche dentro il ricordo
del tempo che per te conobbi vivo.
Margherita Bellini
Giocare con la luna e con le stelle
con il vento e la quiete le parole
per l’arte e la passione poesia.
Lasciare la politica di morte
nella nebbia del nulla senza luogo.
Armodio
Cercare il modo altro arte e voglia
di abbellire inventare rifinire
per capire il progresso tradizione
Ritrovare l’antico vecchio e nuovo
con la luce del giorno e della notte.
Shuzo Azuchi Gulliver
L’arte la poesia passione e cura
nei limiti cercare con pazienza
per quello che si può senza strafare.
Enio Tomiolo
Sbriciolamento lamentoso lento
dell'essere nell'essere malessere
vita non vita maledetta vita
persa perduta riperduta persa
delirio non delirio ridelirio
per ricordare e non dimenticare
tutto quello che c'è, non c'era e c'è.
Enio Tomiolo
Come una bimba piccolina in terra
tutta sporca affamata e senza lacrime
Enio Tomiolo
Enio ricordi quante volte abbiamo
parlato d’arte insieme capo a capo
Umberto Faini
La stima di se stessi e la furbizia
che gemellano all’arte gli italiani
si possono disgiungere spaccando
il legame perverso del potere.
Disonorando la scaltrezza l’arte
volante fantasia piacere gioia
ridona la passione del ben fare
dando senso al passato ed al futuro.
Michal Rovner
Altro vivere dire fare amare
è l’arte poesia rimbalza voci
dello stare con gli altri
Giocare col futuro non ha senso
indovinare il dopo il come il quando
nel mondo che si cambia e che rovescia
il rapporto tra donne razze uomini
tra poesia pittura arte musica
tra filosofi e dotti vecchi e nuovi.
Parlare condividere ascoltare
evitando i confronti e le guerriglie
bisogna con pazienza perseguire.
Ina Bianco
Condividere è un’arte faticosa
dare lavoro agli altri delegare
essere soli e insieme appartenere
partecipando agli ozi ed ai negozi
con l’obbligo di scelta consapevole
dei limiti e gli scopi propri e altrui.
Il volere s’inventa con gli oggetti
che attirano nel nulla o nel futuro
che continua alla vita il dire e il fare
di frutti fiori semi grandi alberi.
In questo mondo dove siamo tanti
l’arte la poesia le idee la musica
fioriscono da sole senza nessi
per costruire aiuole in un giardino.
Cercare di conoscersi e vedere
se si possono unire spazio e idee.
MANOVELLA
Condividere il fare è la passione
che fabbrica ottimismo agli altri e a noi.
MANOVELLA
Il mondo che va storto ha diritture
difficili incomprese non vantabili
che alla fine dei conti l’oste paga
con piacere speranza vita amore.
Burocrazia
Gli addetti, laici e preti, burocratici.
non sanno quanti sono i monumenti
e i campanili della bella Italia
Facciamoli contare dai bambini
collegando i computer delle scuole
di ciascuna regione a un terminale.
L'arte di ieri di ier l'altro d'oggi,
vilipesa dispersa rovinata,
facciamola salvare dai più giovani
dall'entusiasmo e dalla buona fede
di chi inizia il cammino della vita.
1994
Zhou Zhiwei Oretta Seveso Billari
La lingua italiana
tradotta in cinese
seguendo l’inglese
aumenta l’esistere
insieme ed uguale
nel mondo diverso
che tutti viviamo.
Giocare col futuro non ha senso
indovinare il dopo il come il quando
nel mondo che si cambia e che rovescia
il rapporto tra donne razze uomini
tra poesia pittura arte musica.
Aurelia Sansone
Lo scrivere è un’arte
che cambia le carte
di chi sa giocare
ma senza barare
con gli assi da parte.
Far l’asso di cuori
di picche di fiori
o quadri è uno sfizio
che cambia solstizio
agli assi già fuori.
Son gli assi segnati
e tutti marchiati
per l’afa nel gelo
che ignora il disgelo
dei tempi passati.
Bisogna senz’assi
giocare le carte
lasciando ai gradassi
che ignorano l’arte
i giochi di parte.
I Bali insegnano ai bambini, racconta Gregory Bateson, a non essere competitivi e fallocentrici, sono tutti dediti all’arte.
Con Tommaso Senise, l’analista che mi salvò, ho avuto due transfert: uno in poesia erotico, l’altro di persona amoroso non sessuale. Il transfert è un innamoramento difficilissimo da gestire.
Il capitolo sull’arte primitiva di Gregory Bateson, in “Verso un’ecologia della mente”, ho deciso di non leggerlo fino in fondo.