Fabio Aguzzi
La giustizia è una nebbia pretestuosa
è una brina politica che ingela
la speranza nel troppo corto stretto
disumano lunghissimo del tempo.
Il diritto è una faida di poteri
ridotta catacomba falso vero
al di là della storia e la memoria.
Nei limiti del prato e dei giardini
mentre cade la pioggia valutare
il diritto alimento del possibile.
Domenica 21 Settembre 2008
Ore 16
Presso l’ex chiesetta del Parco Trotter
Entrate via Giacosa 46
e viale Padova 69
MM Rovereto
Lettura di poesie da
“Poesie per Giovanni”e “I Bigati”
leggono: Daniela Bregantin
e Maria Elena Santomauro
alle percussioni: Walid Hussein
Seguirà rinfresco
La giustizia è una nebbia pretestuosa
è una brina politica che ingela
la speranza nel troppo corto stretto
disumano lunghissimo del tempo.
Il diritto è una faida di poteri
ridotta catacomba falso vero
al di là della storia e la memoria.
Nei limiti del prato e dei giardini
mentre cade la pioggia valutare
il diritto alimento del possibile.
Il mercato dell'arte è una chimera
del niente narcisismo post moderno
che irrora di pubblicità denaro
strabordante di cacca disamore.
La vita sfida entropica è dolore
che difende per essere - è passione
che condivide cibo amore e resti
in equilibrio con parole e segni.
L'arte la poesia trova il bersaglio
del mondo che si cambia da capire
condividendo adagio insieme agli altri
che vogliono che possono che fanno
tutti uguali e diversi avanti e indietro.
La poesia è un viaggio nel futuro e una difesa dalla follia. Per scriverla bisogna essere apprezzati e amati o il suo contrario, che significa avere un transfert positivo o negativo. Il transfert è un rapporto amoroso profondo non volto alla conservazione della specie. Lavorai un anno intero per scrivere i ventinove endecasillabi della mia prima poesia. Un viaggio alla ricerca della nuova Italia, che mi impose l’apprendimento di un metodo.
Manovella
Oggi ho pranzato con Lucia e Augusta, preziose aiutanti volanti.
La poesia, che sceglie con l'inconscio
dal mare del futuro le parole
nei chiusi endecasillabi ritmate,
riporta alla mia vita la speranza
d'un domani ammirevole che viene
luna e stelle alla notte quando è buio.
Fabrizio Merisi
Oggi farò conversazione inglese con Carol e pranzerò in seguito con il mio traduttore
inglese la sua amica e Carol. Questa sera cenerò con Giovanni che porterà la locandina per una
mia prossima presentazione,
Con calma e con pazienza delegare
a chi non cerca altro, se ne gode,
e impara l’esattezza del lavoro.
La fabbrica dell’arte è una bottega
con stregoni apprendisti e fattucchiere.
E l’arte di ricevere è un lavoro
con variegata gente da invitare.
Margherita Bellini
Ciò che raggiungi vale se continua
come i fiori nei frutti e i semi in alberi
e le foglie degli alberi in ossigeno.
Gianni Sutera
Incapaci di sintesi e di analisi
disfuggono l’insieme e fanno muri
di sassi accumulati, oltre i giardini
dalle aiole fiorite, con le frane
precipitanti giù dagli alti monti
di cumuli obbrobriosi, l’altra faccia
la medaglia rovescia del ben fare.
Cumulando passioni e sentimenti
con la musica e l’arte condivisa,
il blocco dell’io sono e gli altri ciccia
che imperversa le lettere e il sapere
finirà nei cassoni spazzatura.
Non ci badare indietro avanti andando.
Io scrivo la lingua che parlo, non conosco la grammatica e la sintassi. A scuola non capivo niente di metrica latina e greca, che leggevo a orecchio mettendo gli accenti sul primo verso. Sono contro i risciacqui linguistici. Ho letto i Promessi sposi a dieci anni saltando tutte le descrizioni. È in libro che non sopporto più. Manzoni, che parlava milanese e francese, è stato bravissimo a scriverlo. Abbiamo fatto l’Italia e con l’aiuto della televisione parliamo tutti italiano. Evviva!