Angelo Riccobene
La vita quotidiana si ripete
con sprazzi stacchi e piccole varianti
che fanno sempre nuovo il sempre uguale
ridando fiato e vita alle abitudini.
Negli Stati Uniti, anni fa, costruirono una macchina che dava una banana alla scimmia che eseguiva il compito per togliere qualsiasi interferenza affettiva tra la scimmia e lo scienziato ricercatore. Il rifiuto scientifico dell’affettività costruisce idioti sapienti imperversanti e noiosi.
È più facile che una corda passi attraverso la cruna di un ago piuttosto che una schizofrenica paranoide riesca a guarire. Ho avuto fortuna. Vorrei che anche altri potessero averla.
Sono stata salvata da Tommaso Senise, meraviglioso psicoanalista, prima con una terapia semiclassica finita male, poi con la psicoterapia d’individuazione da lui inventata per gli adolescenti e per me. Sono stata aiutata anche dalla terapia Tomatis. Le due terapie hanno in comune la pratica di test.
Bipartisan significa bipartitico. Amato, che appartiene all’opposizione e accetta di lavorare con persone al potere, ha una posizione bipartitica, vale a dire stabilisce un accordo tra due posizione opposte.
Regalare libri
Ho un alto reddito, su cui pago regolarmente le tasse, e scrivo poesie. Quattro anni fa ho costituito una casa editrice per pubblicare i miei libri. Sono molto contenta di quest’impresa, nonostante sia dal punto di vista economico totalmente passiva. Quest’anno, ad esempio, ho pubblicato sette libri, quattro in italiano, due traduzioni inglesi e una in cinese. Ho anche letto poesie e presentato libri, accompagnata da un chitarrista israeliano e un percussionista palestinese a Torino e alla Sapienza a Roma. Vorrei sapere perché non posso regalare i libri su cui ho pagato l’IVA, ma devo fingere di averli venduti rischiando di eludere le tasse su un guadagno inesistente.
Non andare oltre il limite aspettare
procedere con calma stare quieti
non negare il già fatto sistemarlo
non perdersi nel troppo vuoto nulla
di parole passate non più tempo.
Domenico Quaranta
Sono stata presa dall’orrore per le vacanze. Leggo, scrivo, incontro amici, e anche medito a Milano facendo le parole crociate. Meditare per me significa usare l’emisfero cerebrale sinistro, quello del tran tran, lasciando riposare il destro, quello creativo. La diffusione delle parole crociate et similia è molto grande. Cambiare il modo di vivere, oggi obbligatorio, spinge molti a riposare la mente con le parole crociate.
Ieri, sul Corriere, un articolo riferiva un diffuso ritorno alla cultura classica greca nei paesi anglosassoni. Ho pranzato con Lucia, interprete e segretaria di alto livello, e le ho chiesto di pubblicizzare all’estero “Le Poesie per Giovanni” tradotte in inglese. Con Lucia ho parlato anche del mio nuovo interesse per la schizofrenia e mi ha ricordato la commedia “Schreber e Sabine”, che ho stampato anni fa in opposizione a Freud. C’è anche una versione inglese non edita, che avevo dimenticato. Il libro è bruttino. Sto pensando a una nuova versione nelle due lingue.
Alberto Gianquinto
La valle del silicone
l’occidentale far west
della tecnologia avanzata
è in crisi
e scarica i cervelli
coi trucchi del mercato
al sud e al nord
all’est e all’ovest della terra
anche quest’anno
il prodotto interno lordo
continua ad aumentare
2001
L’arte, la poesia, la musica, a imitazione dei Bali, contro il consumismo, cerchiamo.
Claudia Battistioli
Il progetto per diffondere la mia poesia all’estero è diventato altro per Lucia che ha accettato con gioia l’incarico. Va bene lo stesso. Quello che importa è fare.
Il caso nella vita è il cambiamento
da capire seguire abbandonare
ascoltando provando rifiutando
col cuore con la mente e l’esperienza
di se stessi e degli altri nell’andare.
La poesia non si vende in Italia
Cara Anna Bartolini,
la ringrazio molto per la sua risposta. Non avevo mai pensato di interessare il fisco al mio problema di editrice, che ritiene sensato stampare libri da regalare anche dal punto di vista commerciale. Essere tradotta in cinese, oltre che in farsi persiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese, sorbo e svedese mi da una grande visibilità. Ini Svezia, dove nel 1968 guadagnai mezzo milione di lire con la poesia, gli italianisti si meravigliarono del mio essere sconosciuta in Italia. Il mio essere donna e soprattutto non partitica mi penalizza pesantemente. La poesia non si vende in Italia. Il mondo editoriale è complesso e difficile. Bisogna riconoscerlo e cercare altre strade.