\\ Poesie d'autore online : Storico : Poesia Esperienziale (inverti l'ordine)
Di seguito tutte le poesie pubblicate in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di oretta (del 09/06/2008 @ 09:24:23, in Poesia Esperienziale, linkato 15339 volte)


Georg Wilhelm Friedrich Hegel

Ieri al bar dei filosofi ho capovolto
un’idea cardine di Hegel
che avevo pappagallescamente
imparato da Giovanni.

non – tesi antitesi sintesi –
che significa competere
ma – tesi analisi sintesi –
che cerca collaborazione

 

 
Di oretta (del 04/06/2008 @ 08:03:10, in Poesia Esperienziale, linkato 11404 volte)

Gli Stati Uniti, culmine dell’occidente, sono migliorati negli ultimi quarant’anni.

Se tu guardi i problemi dall'America
che é lontana e diversa
ti si quietano dentro per l'America
che é vicina ed uguale.
Il viaggio toglie voce alle parole
che hanno suono negli altri
e portandoti altrove coi pensieri
le sminuzzola e smorza.
Il diverso e l'uguale si confrontano
mescolando i ricordi
e con nuove misure ti ritrovi
quando torni al tuo mondo
per rimetterti nuova ad ascoltare
lo svariare del giorno.
1993

 
Di oretta (del 03/06/2008 @ 12:31:44, in Poesia Esperienziale, linkato 52632 volte)

Un libro che si legge è un’avventura
che fa capire il mondo agli altri e a noi
che continua cambiando a dare gioia
e piacere di esistere al destino
di chi vuole la pace il giusto il bello
per se stesso e per gli altri nel possibile.

 
Di oretta (del 01/06/2008 @ 09:09:02, in Poesia Esperienziale, linkato 25036 volte)

Gli Stati Uniti avranno una presidente donna o un presidente negro.

Dare luce ai pensieri camminando
senza credere nulla di saputo.
La vita dentro il mondo che è diverso
è da cambiare adagio senza strappi
come se tutto fosse ancora uguale
così nessuno si spaventa e grida.
Sfasare la paura. Non temendo
il rimedio speranza poi si trova.

 
Di oretta (del 31/05/2008 @ 12:37:03, in Poesia Esperienziale, linkato 30275 volte)


Martin Luther King – 1968 - Robert Kennedy

Son morti un negro e un bianco nell'America
che parlavano agli uomini: sparati.
Vanno giù le montagne, s'alza il mare;
l'impediscono i monti ricchi d'alberi.

Tutti su Washington con i carri e i muli
per non piangere più se stessi negri.
Sotto le tende senza igiene e svaghi
aspettare per ore e giorni e mesi.

Hanno arrestato i negri della pace,
sotto le tende, che cantavan inni.
In più di mille coi fucili e i gas
contro centocinquanta disarmati.

Con i piedi di porco e con i bulldozer
distruggono le tende della pace.
E i muli con i carri lungo il fiume
vagano senza fieno e senza paglia.

Son scoppiati gli incendi della rabbia,
i saccheggi dell'ira, le violenze.
E con il coprifuoco cinquemila
soldati sono a Washington di guardia.

Il reverendo Abernathy in prigione
ha chiesto ai preti delle chiese aiuto,
per la scuola e la pace dei suoi negri
e gli altri derelitti della terra.

Sciopero della fame fa d'Abernathy
chiuso in prigione con trecento negri.
Nella piccola cella senza cibo
vuole restare per diciotto giorni.

Rifiutano il denaro di cauzione
i negri della pace chiusi in carcere.
Per sedizione li hanno condannati
a stare in cella con la pelle nera.

Abernathy è uscito di prigione
dopo i suoi venti giorni in una cella.
I carri con i muli vanno ancora
non si sa dove in mezzo alla campagna.

 
Di oretta (del 29/05/2008 @ 14:29:17, in Poesia Esperienziale, linkato 23305 volte)

Il problema del cibo e della fame
delle trasmigrazioni e degli esclusi
dei poveri del mondo primo e terzo
della nostra cultura e dell'altrui.
Per legge matematica si chiama
soluzione al problema l'enunciato
d'ogni problema senza soluzione.
Ma per quadrare il cerchio col diametro
bisogna fare conti irrazionali.

 
Di oretta (del 26/05/2008 @ 17:37:31, in Poesia Esperienziale, linkato 58522 volte)

Non ci sono problemi: l’acqua scorre
e le foglie ammucchiate stanno insieme.
Parole poesie bambini feste
ripetono la vita continuando
una scelta precisa equidistante
dal possibile bene e un poco male.
Non storcere temere rifiutare
tentare andare avanti reinventare.

 
Di oretta (del 23/05/2008 @ 09:38:22, in Poesia Esperienziale, linkato 35122 volte)

Ci han strappato dal cuore la speranza
distrutto nella mente le parole
gettato il mal di mare nello stomaco
calcolando al centesimo le morti
della strage e le nostre reazioni.
Ma lavorando adagio nell'altrove
possiamo ritrovarci saldi e vivi
e sapere di nuovo dire e fare.
1992

 
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