Le cortesie i doveri le abitudini
cambiano senso e suono, si rivoltano.
Guarda avanti e cammina, non pensare
le cose si riaggiustano facendo.
Sia Giovanni che Roberto, i referenti del mio ultimo libro “Le poesie per Giovanni”, erano convinti che sarei diventata intellettualmente meno attiva, dopo la pubblicazione del libro. Lavoro invece come non mai, “Le poesie per Giovanni” hanno cambiato il mio modo di esistere in mezzo agli altri, mi hanno dato coscienza dei miei diritti doveri di poetessa civile.
Non pensare da soli contro gli altri
ma capire ascoltando il proprio modo
d’appartenenza differente e uguale.
Gianni Sutera
Il sogno che si avvera fa paura,
ma il lavoro gli impegni la fatica
con la gioia, il piacere, lo stupore
e la voglia di festa la cancellano.
Natale voglio cerco la gaiezza.
Ursus Wehrli
Ma l’ordine cos’è, cos’è il disordine.
Fare ordine scegliere buttare
è faticoso e stanca come scrivere.
Dare senso alle cose un posto un nome
adagio con pazienza poco a poco.
Luce con il buon Natale mi ha augurato un anno imprevedibile.
Spero che abbia ragione.
Chiara Nonno
Tra due viaggi e due età che si raccolgono
insieme per capirsi e per scoprire
trovare la misura al dire e al fare
è speranza fortuna sortilegio.
Ho bisogno degli alberi e del prato
del lento camminare nel ristagno
di attese fantasie di convinzioni.
Il nuovo è una famiglia amici caso
che si incontrano insieme nel destino.
Il Natale è la festa che si nasce
ci si ritrova insieme si fa pace.
Vecchie e nuove amicizie coi bambini
che ritmano gli incontri dando il senso
della vita comune a tutti quanti.
Un felice Natale all’anno nuovo.
Il coraggio del vivere e sentire
che si ascolta e racconta di sé agli altri
ridà voce e passione all’avventura
di trovare nel buio luce e voglia.