Striscia per Sharazade bis
Di oretta (del 05/07/2009 @ 12:01:02, in Album diario luglio 2009, linkato 171492 volte)

Anna Francesca Gutris

Sharazade  è andata di sua testa dal sultano, contro la volontà del padre, per convincerlo a non massacrare più le donne dell’harem, come usava.

 

Io penso di affrontare il disamore

del sultano perverso che rovescia

sul sesso con la morte il suo potere

di debole annoiato reiterante.

 

I balzi fantasia dubbi paure

s’infrangono brandelli dissestati

nel vuoto cicaleccio del non fare.

Domani è un altro giorno forse spero.

 

Le distorsioni del sapere indotte

falsificando le viltà e gli orrori

attorcono i valori nella morte

della stima di sé per cappio e boia.

I brandelli strappati della storia

bisogna con pazienza ricucire.

 

Raccontare il destino che va oltre

per scegliere tra i casi del possibile

l’avvenire che annoda e che congiunge.

Non vivere mai giorno l’oltre senza.

 

Poche parole sotto sempre nuove

per gestire domani un altro giorno.

 

Mi viene naturale mentre ascolto

voci e suoni guardare nella luce

riverberante di colori il buio.

 

Nel buio e nella luce notte e giorno

camminare con gioia voglia vita.

 

La fine della storia è un’altra storia.

Da Poesie per Giovanni