Casa editrice virtuale e lavoro
Di oretta (del 30/01/2009 @ 08:41:56, in Album diario, linkato 21561 volte)

Una casa editrice virtuale, come la mia, richiede pochissimo lavoro. Ho un redattore volante, che nel tempo libero mi aiuta per la compilazione dei testi e procura l’ ISEN. Ho un coordinatore tipografico con indirizzo elettronico per l’invio delle bozze, che mi vengono rimandate elettronicamente in  PDF per la correzione. Il coordinatore tipografico sceglie la tipografia adatta, mi porta a casa i libri stampati e invia le due copie d’obbligo alle librerie nazionali. La distribuzione è affidata per posta elettronica alla più importante libreria di Milano.

I lavori le leggi le abitudini
son tutti da rifare e reinventare