Di seguito tutte le poesie pubblicate in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di oretta (del 04/03/2009 @ 12:54:20, in Diario 2009 , linkato 14764 volte)

Bruna Aprea
Bruna Aprea

La tecnica e la scienza si rincorrono
nell'ignoto con nuovi uomini dei.

Il mare tempestoso della scienza
affoga coi conteggi e le statistiche
l’inconscio nella logica consumo.

La chiara fama è diventata moda
in balia del successo gradimento
coi dinosauri riprodotti piccoli
e i microbi ingranditi a dismisura.

Adesso siamo tutti teste uguali
in corsa tra convegni e conventicole
a inseguire il progresso sempre nuovo
della biociberneticologia.

Con l'efficienza e l'organizzazione,
che sono il patrimonio dei sintetici,
distrutte vilipese boicottate
dal trantran dei burocrati emergenti.

 
Di oretta (del 05/03/2009 @ 07:36:02, in Diario 2009 , linkato 21849 volte)

Gino Fossali
Gino Fossali

L’altro ieri, a una mostra di pittura, mi hanno regalato un album del pittore Gino Fossali sulla tragedia del Vajont. Ho promesso che avrei interpretato poeticamente due quadri, che ieri ho riprodotto e stamattina spedirò per posta alla donatrice.

Tutto è strano difficile noioso
rifiuto perturbato del terribile
sconvolgimento morte disperante
del lontano vicino mondo altrove
che incombe rivoltando indietro e avanti.

Nel nulla disperato desiderio
usa e getta ammassato consumismo
guardare dentro l’oggi indietro e avanti
senza recriminare né scordare.

Il presente scucito della storia
confonde vilipende disamora
avvilisce dispera disincanta.

La verità vergogna vituperio
d’un passato perduto orrore e morte
scollega la memoria dalla storia
disperando al futuro vita e sogni.

Nel nulla disperato desiderio
usa e getta ammassato consumismo
guardare dentro l’oggi indietro e avanti
senza recriminare né scordare.

 
Di oretta (del 06/03/2009 @ 11:10:59, in Diario 2009 , linkato 9762 volte)

Gabriele Poli
Gabriele Poli

Cara Lorena, non mi riconosco più nella biografia, che ti ho mandato quattro mesi fa per la vostra antologia. Possiedo una cava di endecasillabi naturali, tre più due mila versi, che un mese fa ho cominciato a estrapolare per dare senso a dipinti moderni, raccolti in strisce, interpretanti il nostro esistere oggi. Con l’aiuto dei dipinti capisco me stessa e gli altri. Mi accompagna nella recita Walid Hussein, un percussionista islamico, le strisce sono distribuite e la gente le guarda mentre leggo.

Continuano a annegare disperati
con le donne e i bambini attraversando
su barconi ammucchiati il nostro mare
con acqua insufficiente senza cibo.

Evitare le guerre e le vendette
ma non  perdere rami foglie fiori
lasciandoli strappare senza fiato.

 
Di oretta (del 07/03/2009 @ 11:05:29, in Diario 2009 , linkato 10985 volte)

Ina Bianco
Ina Bianco

Una grande corsa per ritrovare l’arte, la poesia, la musica, l’amore del sapere che è la filosofia, il piacere della pace evitando guerre, vendette e soprattutto litigi senza senso, mentre avari e prodighi patiscono all’inferno la stessa pena.
Noi camminiamo, corriamo, sostiamo, cercando senso voglia piacere per l’arte del fare, continuare, parlare, mentre avari e prodighi patiscono all’inferno la medesima pena.
Domani sera leggerò tre strisce di poesia a Osnago, accompagnata dal percussionista Walid Hussein. 

Ciò che raggiungi vale se continua
come i fiori nei frutti e i semi in alberi
e le foglie degli alberi in ossigeno.

 
Di oretta (del 08/03/2009 @ 13:08:54, in Diario 2009 , linkato 12578 volte)

Donatella Lanzeni
Donatella Lanzeni

Ignorando la politica e le leggi caotiche attuali io rifiuto il post moderno, che è una ripetizione balorda e insensata del passato prossimo. L’ho appreso al bar dei filosofi questa mattina.
Con l’interpretazione di dipinti moderni  la mia poesia si attualizza.

Rimanere moderni è rinnovarsi
accettando il continuo cambiamento
come se nulla fosse la varianza
per ciascuno diversa e a tutti ignota.

 

 
Di oretta (del 09/03/2009 @ 11:48:12, in Diario 2009 , linkato 13275 volte)


Oretta

Per le donne il potere è associazione
condivisa e allargata che vuol pace.

Carissima Oretta,
mi permetto di chiamarla così anche se lei non mi conosce, ma mi ha colpito quella diretta e contagiosa cordialità con cui entra nelle persone, nell’arte, nelle parole e nella voce… che sento, ora che ho ascoltato le sue poesie, il mio piccolo mondo abitare quasi vicino al suo…
Ero tra le donne presenti alla sua suggestiva performance… di Osnago…
Sono timida e schiva… avrei voluto dirle di persona queste cose… ma non sono ancora capace… di esprimere il mio mondo in modo così palese come lei sa fare… con tanta naturalezza e grazia…
Sono rimasta commossa per come è nata in lei la poesia, o come la poesia nasce da lei attraverso la lettura di opere d’arte…
così perché allo stesso modo, un po’ per fuggire da crisi familiari , un anno fa ho deciso di aprire un blog… e per caso… ho cominciato a commentare un blog di pittura, sono nati spontanei scritti di pseudo poesia… mi manca ancora di imparare tecniche di metrica… per poterle chiamare poesie…
e ora continuo a scrivere per sfogo… e la mia vita cambia, cresce, si colora… e si anima di quello che scrivo…  proprio come ho percepito dalle sue parole…
Dal momento che tutto ciò che si fa, si deve condividere come ha detto lei saggiamente e come mi ha colpito in un passaggio di una poesia, “Ciò che raggiungi vale se continua”… io continuo a scrivere e vorrei condividere qualche scritto con Lei… se volesse visitare il mio blog… ne sarei onoratissima…
La ringrazio di cuore… per le parole preziose che sta regalando al mondo…
Anna

Carissima Anna,
mi mandi l’indirizzo del suo blog, lo visiterò volentieri.
Lieta della condivisione l’abbraccio,
Oretta

 
Di oretta (del 10/03/2009 @ 12:47:20, in Diario 2009 , linkato 13000 volte)


Emilio Battisti

Carissimo Emilio Battisti, ho partecipato ieri a una riunione nel suo studio sull’esposizione universale, molto stimolante. Penso sia inutile contestare le idee politiche, ma bisogna obbligare a fare. 

Ci han strappato dal cuore la speranza
distrutto nella mente le parole
gettato il mal di mare nello stomaco,
ma lavorando adagio nell'altrove
possiamo ritrovarci saldi e vivi
e sapere di nuovo dire e fare.

 
Di oretta (del 11/03/2009 @ 11:44:07, in Diario 2009 , linkato 146586 volte)


Emilio Battisti

Le ultime esposizioni universali, costruite sull’usa e getta consumismo, sono state un disastro, e non c’era ancora la crisi economica. A Milano c’è un movimento per dare senso efficienza utilità all’esposizione del 2015, portato avanti dall’architetto Emilio Battisti. Coinvolgere in un nuovo esistere gli esseri umani è lo sforzo fortuna che le mie nuove strisce di poesia e dipinti cercano e esprimono. Per costruire e leggere con successo cinque strisce di poesia e pittura in meno di un mese, io sono stata aiutata dall’amicizia e dalla competenza di almeno venti persone, oltre che dal possesso di una casa editrice virtuale.

Coi desideri inutili e coi debiti
non si fa civiltà ma consumismo.
Consumismo disutile destino
della troppa abbondanza che ci attornia
L’arte la poesia passione e cura
nei limiti cercare con pazienza.

 
Di oretta (del 12/03/2009 @ 12:33:07, in Diario 2009 , linkato 16054 volte)


Bongiovanni Radice

Milano si sta muovendo. Ieri di nuovo sono finita in un’associazione culturale privata, che si sta aprendo al pubblico, nella logica del tempo al di fuori della politica.

Con calma e con pazienza valutare
gli amici e i non amici che s’incontrano
accogliendo la musa poesia
con l’ospitalità che l’accompagna.
Si può vivere altro è la fortuna
che accompagna gli umani con la storia.
Adagio con coraggio raccontare
è l’incanto il piacere poesia.

 
Di oretta (del 13/03/2009 @ 09:54:47, in Diario 2009 , linkato 23593 volte)


Bongiovanni Radice

Io non capisco perché il prodotto interno lordo deve continuare ad aumentare e penso che l’arte, la poesia, la musica siano un’alternativa al consumismo.
Io ho il dono della sintesi, ma non so poi fare l’analisi, interpretando dipinti con poesie scelte ad hoc riesco a dare senso condiviso a due arti. Uso i duemilanovecento versi delle “Poesie per Giovanni”  e altri miei versi come una cava di endecasillabi naturali.
Nell’ultimo mese ho letto pubblicamente con successo, accompagnata dal percussionista Walid Hussein, cinque strisce di poesie immagini con introduzione di Giovanni Mingrino, che sono state donate al pubblico. Quattro altre strisce sono in preparazione.

Coi desideri inutili e coi debiti
non si fa civiltà ma consumismo.
Consumismo disutile destino
della troppa abbondanza che ci attornia
L’arte la poesia passione e cura
nei limiti cercare con pazienza
per quello che si può senza strafare.

 
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