Ina Bianco
Le poesie per Giovanni, il mio ultimo libro di poesie, hanno cambiato il modo di vivere a me, a Giovanni e ad Emilia la sua fidanzata. Io ho raggiunto lo status di poetessa esperienziale, Giovanni ed Emilia sono diventati contenti del lavoro che stanno facendo. Lavorano tutti e due anche per me. Non sarei mai andata a Torino a leggere poesie per la pace con un chitarrista israeliano e un percussionista palestinese senza la condivisione dell’impresa con Giovanni. Con Emilia, che lavora in campo scientifico, stiamo mettendo insieme un’associazione d’arte esperienziale e un premio di pittura. L’arte, la poesia, se sono autentiche, precedono i tempi e rendono compartecipi della realtà.
Chi dà nome alle cose non le imita,
ma le scopre e le inventa per sé e gli altri
dentro la realtà che è condivisa.
Ina Bianco
Condividere è un’arte faticosa
dare lavoro agli altri delegare
essere soli e insieme appartenere
partecipando agli ozi ed ai negozi
con l’obbligo di scelta consapevole
dei limiti e gli scopi propri e altrui.
Il volere s’inventa con gli oggetti
che attirano nel nulla o nel futuro
che continua alla vita il dire e il fare
di frutti fiori semi grandi alberi.
Ina Bianco
Ciò che raggiungi vale se continua
come i fiori nei frutti e i semi in alberi
e le foglie degli alberi in ossigeno.
Ina Bianco
I valori poetici a chi lascia
subissato di stimoli energia
l’infanzia della vita adolescendo
doniamo, non il niente consumismo.
Ina Bianco
http://www.inabianco.com/
La patria la cultura la bellezza
dan voglia di riuscire e migliorare
di esistere e stimarsi dentro il mondo.