Di seguito tutte le poesie pubblicate in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di oretta (del 08/12/2008 @ 09:16:10, in Album diario, linkato 17067 volte)

Considerare a ottantun anni la fine della vita è un impegno naturale.

Morire quando ancora siamo vivi
e sappiamo giocare coi bambini
e aiutare i ragazzi mentre crescono

morire quando ancora si sa vivere
ogni giorno del giorno d'ogni giorno

diventare esquimesi per lasciare
la vecchiaia nel ghiaccio con la morte.
1995

Io mi sento ancora utile al mondo e voglio che la mia casa, i miei oggetti  e i miei libri continuino a vivere dopo di me.

 

 
Di oretta (del 07/12/2008 @ 22:46:17, in Album diario, linkato 28036 volte)

Gentilini
Gentilini

Dare fiato alla vita avere idee
senza ignorare il dopo il come e chi
facilita viaggiando l’avventura
nell’autunno dicembre quasi inverno.
Il tempo è una ribalta col segreto
che nasconde le carte e le conserva
per chi le condivide e le continua
aiutando lo scrivere facendo.

 
Di oretta (del 06/12/2008 @ 10:54:45, in Album diario, linkato 21467 volte)

Ieri ho avuto sette bambini a un tè.

L’avere con i mobili i bambini
che camminano in casa è la ragione
del mio cercare spazio poesia.

 
Di oretta (del 05/12/2008 @ 12:36:50, in Album diario, linkato 23203 volte)

Franca Vanotti
Franca Vanotti

In bono hospite atque amico quaestus est quod sumitur
Nei confronti di un buon ospite o amico ciò che si spende è un guadagno

Con calma e con pazienza valutare
gli amici e i non amici che s’incontrano
accogliendo la musa poesia
con l’ospitalità che l’accompagna.

 
Di oretta (del 04/12/2008 @ 15:15:29, in Album diario, linkato 12439 volte)

Angelo Riccobene
Angelo Riccobene

absit iniuria verbis
non vi sia offesa nelle parole
 
Bisogna confortare le parole
nel viaggio che continua senza sbocchi
che siano comprensibili ai diversi.
Il diritto di credere pensando
rifiuta la violenza del cambiare.
La gentilezza di un’idea mai vista
si confonde negli occhi e si smarrisce.
Spazio tempo pazienza per variare
il punto proprio della vista idea
dentro gli occhi degli altri brutti e belli.

 
Di oretta (del 03/12/2008 @ 12:21:23, in Album diario, linkato 20015 volte)

Luke Andrews
Luke Andrews

Il bar dei filosofi, l’università delle donne, il circolo della stampa, la casa della cultura, la molte gallerie d’arte, la permanente, lo spazio Oberdan. Milano è tornata per me fulcro d’idee e passioni.

Non farsi fare su non litigare
aumentare gli incontri e le occasioni
senza rendere il tempo passatempo
né sforzarsi di andare oltre il possibile.
Rispettare le forze e le credenze
senza imporre se stessi o farsi imporre.
Insegnare imparare andare avanti
senza voltarsi indietro sospirando.

 
Di oretta (del 02/12/2008 @ 11:01:25, in Album diario, linkato 16756 volte)

Vedo indietro il passato che ho vissuto
tra barbagli e squallori,
sono un'altra persona che si volta
a guardare nel giorno,
son la stessa persona che si avvoltola
nei rigiri del mondo.
Il suono del diverso e dell'uguale
se ne va con il vento
mentre resto ridendo a rabberciare
la mia vita al tramonto.

"Le persone che vivono intensamente non hanno paura della morte."
"Vivere nei cuori che lasciamo dietro di noi non è morire."

 
Di oretta (del 01/12/2008 @ 05:42:17, in Album diario, linkato 15356 volte)


Lino Marzulli

Melius abundare quam deficere - Meglio abbondare che scarseggiare
Al bar dei filosofi ieri ho sconvolto con moti argomenti.

Le donne con il vento e la tempesta
che reggono la barra del timone
nella barca che affonda vita e amore
han diritto all’ascolto e all’attenzione.

 

 
Di oretta (del 30/11/2008 @ 15:15:02, in Album diario, linkato 27812 volte)


Lino Marzulli

La vita che si cambia è una tempesta
per chi non sa variare il dire e il fare
seguendo i mutamenti notte e giorno.
Con la diversità condivisione
non si muore di guerra e d’entropia.

 
Di oretta (del 29/11/2008 @ 10:44:34, in Album diario, linkato 16106 volte)

Angelo Piccobene
Angelo Riccobene

Corruptissima republica plurimae leges.
Repubblica corrottissima leggi moltissime.

Incapaci di sintesi e di analisi
disfuggono l’insieme e fanno muri
di sassi accumulati, oltre i giardini
dalle aiole fiorite, con le frane
precipitanti giù dagli alti monti
La verità ha una faccia che è gradevole
se si cerca il piacere del rispetto
e della dignità per tutti e ognuno.

 
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