Andrea Massara
Tante cose da fare non più fatte
dimenticate strapazzate perse
nel mondo che precipita e si cambia
avanti lentamente adagio andare.
Giù rena può giu quo?
Ahiha Gnigni, puo lo gwen
gwen ma buoi.
È mattina cosa mangeremo?
lo sa solo il buon Dio
ah andiamo a rubare!
no! rubare non è corretto.
Traduzione dalla Lingua Bamoun (Ovest Camerun)
Il premio che sto organizzando sarà dedicato alla pittura realista. Il realismo ottocentesco e il neo realismo hanno una componente populista che oggi si chiama globalizzazione e mi coinvolge.
Giuseppe Corradi
Spero di organizzare un concerto alla Fiera del Libro di Torino con Palestinesi e Israeliani insieme.
Battaglie di morale e di giustizia
con poliziotti armati e non eserciti
la guerra è diventata un incompreso
mediatico rovescio di passioni.
È la ragione etica che vince
propagando il terrore e la vendetta,
e la guerra alla guerra è ancora guerra.
"Non esiste la strada per la pace
è la pace la strada", disse Gandhi.
La bonaccia e il mare tempestoso
in continuo alternarsi barche e navi
distorcono a chi cerca rotte e terre.
Internet è l’oceano avventura
di chi naviga oggi nuota esplora
con l’India il mondo nuovo l’Oceania
da scoprire inventare nominare.
Filippo Avalle
Cercare il modo altro arte e voglia
di abbellire inventare rifinire
per capire il progresso tradizione
dell’antico moderno vecchio e nuovo.
Internet meraviglia ausilio forza
ha il limite non senso del virtuale.
Occhi orecchie le mani odori gusto
per fare per sapere e condividere
valori non consumi eccitazione
droga alcol violenza sesso guerra.
Oretta
Con la diversità condivisione
non si muore di guerra e d’entropia.
SABATO 10.05.08 ORE 21
via Berthollet 25. Torino
CENTRO CULTURALE ARTINTOWN
Concerto – lettura per la pace
in occasione della Fiera del Libro Torino 2008
Oretta Dalle Ore (Italia) – poesia
Yuval Avital (Israele) – chitarra classica, live electronics
Walid Hussein (Palestina) – percussioni
INGRESSO LIBERO
Le cortesie i doveri le abitudini
cambiano senso e suono, si rivoltano.
Guarda avanti e cammina, non pensare
le cose si riaggiustano facendo.
Questa mattina Hiromi ha sposato Franco. Sua madre è venuta da Giappone con un kimono di cerimonia per lei. Sono contenta per Hiromi e per Franco.
Nel Giappone, agli antipodi d'Europa,
la Bosnia fa pensare alla Corea,
la Corea, boschi fiumi case campi,
spartita in linea retta a un parallelo,
immagine virtuale burocratica,
rabbia lutto dolore guerra morte.
Per Hiromi I° febbraio 1994
Filippo Avalle
Trovare altre misure modi amici
lasciandosi portare dalle voci
parole intermittenti umori suoni
con attenzione fantasia coraggio
Con il molto e col troppo confrontarsi
chiedendo aiuto ai casi del destino
per unire con calma le persone
che possono conoscersi e parlare
del diverso lontano incompatibile
che divide distrugge disamora.
Tanto insieme è vivibile spiegando
al buon senso degli altri i propri limiti.
Molte cose in un giorno lentamente
è possibile fare con pazienza.